19 Maggio 2024 - 04:51

Risso (Pres. FIT): “L’autore del furto del Gratta e Vinci non è un tabaccaio”

Il Presidente di FIT, Giovanni Risso, si è espresso sulla vicenda che riguarda il furto del Gratta e Vinci, spiegando che l’autore di tale gesto non è un tabaccaio. Nella

13 Settembre 2021

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Il Presidente di FIT, Giovanni Risso, si è espresso sulla vicenda che riguarda il furto del Gratta e Vinci, spiegando che l’autore di tale gesto non è un tabaccaio. Nella nota si legge: “Non vi sarebbe potuto sfuggire neanche se lo aveste voluto ignorare apposta: a Napoli, un uomo si è reso protagonista del furto, ai danni di un’anziana signora, di un Gratta e Vinci vincente. Una vicenda dai contorni rocamboleschi che ha riempito per giorni le pagine dei giornali e sulla quale non posso esimermi di spendere qualche parola. Avrete notato che ho genericamente indicato, come colpevole del furto, ”un uomo”. L’ho fatto perché Gaetano Scutellaro, il protagonista di questa storia, a differenza di quanto scritto, detto e rimbalzato su ogni mezzo di comunicazione possibile, social network compresi, non è un tabaccaio. Ripeto perché sia chiaro: colui che ha sottratto il fortunato Gratta e Vinci alla proprietaria non è, né è mai stato, tabaccaio o coadiutore. Puntualizzazione, questa, che si è resa necessaria affinché la vicenda non infanghi l’immagine di una categoria storicamente a fianco dello Stato e da sempre punto di riferimento per tutta la cittadinanza”.

“Un’opportuna precisazione che ho voluto fare soprattutto – continua Risso – ad uso della stampa alla quale ho chiarito inoltre che chi aspira a diventare tabaccaio deve superare un dettagliato percorso di formazione, dedicato tanto alla corretta gestione della rivendita che a formare persone consapevoli del fatto che onorabilità, correttezza e professionalità contraddistinguono la categoria. Così, chiarito che Gaetano Scutellaro non è un tabaccaio, non resta che attendere l’esito delle indagini da parte delle Forze dell’Ordine, rassicurati, come dovrebbero esserlo i giocatori, che il sistema di controllo, validazione e pagamento delle vincite ha funzionato ancora una volta. A dimostrazione del fatto che, per quel che riguarda i giochi, il più efficace degli argini contro ogni tipo di malaffare è il gioco pubblico legale”.

 

 

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