Rimini. Dott.ssa Pegli: “I giovani non capiscono i pericoli che si nascondono dietro il gioco d’azzardo”

La dottoressa Emma Pegli, educatrice del Sert di Rimini che si occupa della ludopatia e più in generale dei problemi legati al gioco d’azzardo, lancia l’allarme relativo alla diffusione tra i giovani. La dottoressa spiega: “ I dati dicono che sotto il lockdown nel settore dei giochi elettronici e delle scommesse c’è stata un’impennata pazzesca. Tra i minorenni, quelli più praticati sono le scommesse, soprattutto in ambito sportivo, e i gratta e vinci. Ma è la prima volta che mi capita di vedere che hanno unito le due cose: playstation e scommesse. Hanno creato questo mix che è molto pericoloso. Ma quello che è accaduto al 15enne è la dimostrazione che il contesto è quello di un abbassamento della percezione del pericolo e della illegalità. I minori non percepiscono la gravità della scommessa, e anche questo è un segnale d’allarme. Senza contare che non hanno disponibilità finanziarie e che come nel caso specifico, si finisce per ”rubare” ai genitori”.

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