21 Maggio 2024 - 15:12

Regione Veneto. Tosiani denunciano: “Mai incassati fondi Irap per chi installa slot machine”

“La finanziaria 2016 prevede un’addizionale Irap per chi installa apparecchi da gioco. Dove sono finiti quei soldi e perché non sono mai stati incassati? Dovevano finanziare progetti contro le ludopatie.

01 Settembre 2016

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“La finanziaria 2016 prevede un’addizionale Irap per chi installa apparecchi da gioco. Dove sono finiti quei soldi e perché non sono mai stati incassati? Dovevano finanziare progetti contro le ludopatie. Zaia, al solito, fa promesse che non mantiene”.

Così intervengono i consiglieri regionali tosiani Giovanna Negro, Stefano Casali, Andrea Bassi, Maurizio Conte che oggi hanno presentato un’interrogazione a risposta scritta indirizzata alla Giunta regionale.

Con il documento chiedono di conoscere “come verranno compensati i mancati introiti previsti dal bilancio regionale in materia di maggiorazione Irap e se questa condotta configura la fattispecie di un danno erariale per la Regione”. I consiglieri ricordano che da anni le amministrazioni locali chiedono una regolamentazione da parte della Regione Veneto per poter disporre di strumenti di natura urbanistica da impiegare per limitare la proliferazione di sale da gioco nel territorio.

“A oggi risulta che la Giunta non ha ancora applicato quanto previsto nel bilancio 2016, approvato dal Consiglio regionale in riferimento alla “tassa sulle slot” – scrivono i tosiani – la finanziaria regionale prevedeva che dal 1 gennaio 2016 gli esercizi nei quali risultano installati apparecchi da gioco siano soggetti all’aliquota Irap maggiorata del 0,2 per cento”. La tassa è nata allo scopo di combattere la dipendenza dal gioco d’azzardo ma, protestano i consiglieri tosiani “i soldi non ci sono e dunque non è stato possibile finanziare alcuna attività contro la ludopatia”. “Sono le solite promesse elettorali di Zaia e della maggioranza che non vengono mantenute”, concludono i consiglieri.

PressGiochi