13 Maggio 2024 - 18:32

Preu al 60%. Baretta (sottsegr. Econ.): “Il calcolo quantitativo di penalizzazione è del tutto infondato”

“La polemica nasce da informazioni che non sono certo uscite da noi. Una polemica sul nulla visto che non c’è nulla di definito e di concreto. La tassazione al margine

30 Settembre 2015

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“La polemica nasce da informazioni che non sono certo uscite da noi. Una polemica sul nulla visto che non c’è nulla di definito e di concreto. La tassazione al margine cambierà le modalità del prelievo e lo Stato incasserà sul risultato finale, il calcolo quantitativo anche di penalizzazione è del tutto infondato perché il concetto del margine si basa sul fatto che verrà inserita una tassa su quello che è il ricavato finale, tolte le spese e tolto tutto”.

Risponde così il Sottosegretario Pier Paolo Baretta in una intervista rilasciata a PressGiochi.it sui possibili interventi di carattere fiscale che verranno introdotti nella legge di Stabilità relativamente al comparto degli apparecchi da gioco. Il sottosegretario, in particolare fa riferimento alla possibilità di passaggio ad un prelievo sul margine al 60%, ipotesi che per molti operatori metterebbe a rischio l’esistenza stessa della categoria dei gestori e degli esercenti che vedrebbero annullarsi la propria marginalità.

 

“Dipenderà dal mercato e dal volume di affari- ha continuato Baretta -: più ci sarà lavoro, più ci saranno entrate dai giochi e più lo Stato ne avrà un beneficio, meno entrate di gioco corrisponderanno a minori entrate per lo Stato.

Non riesco a capire come vengano fatti questi ragionamenti e la polemica che si è scatenata è tutta sovrastrutturale”.

 

 

L’intervista completa realizzata da PressGiochi al Sottosegretario all’Economia verrà pubblicata sullo speciale PressGiochi@Enada distribuito in occasione di Enada Roma tra il 13 e il 15 Ottobre – Stand 009.

 

PressGiochi