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Piemonte. Bono (M5S): “L’amministrazione intervenga senza indugi sui fondi nazionali sul GAP”

‘Avviso Pubblico’. Sale da gioco: i provvedimenti di revoca. Un’analisi delle recenti sentenze Davide Bono, consigliere del M5S nella Regione Piemonte, commenta la risposta dell’assessore alla Sanità Antonio Saitta all’interrogazione

25 Gennaio 2017

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‘Avviso Pubblico’. Sale da gioco: i provvedimenti di revoca. Un’analisi delle recenti sentenze

Davide Bono, consigliere del M5S nella Regione Piemonte, commenta la risposta dell’assessore alla Sanità Antonio Saitta all’interrogazione da lui presentata in concomitanza con quella di Gian Luigi Vignale (FI) sulla pubblicità dell’azzardo nei mezzi pubblici.

 

“Un’ottima legge, frutto anche del nostro impegno in Commissione, ma ancora, sostanzialmente, inapplicata. La Regione Piemonte, a oltre 8 mesi dall’entrata in vigore della legge regionale 9/2016, non ha ancora fatto nulla. Non è stato redatto nessun piano integrato triennale per il contrasto al gioco d’azzardo, nessun materiale informativo sui rischi correlati da distribuire nelle sale da gioco, non vi è l’ombra di alcun decalogo sul ‘gioco responsabile’, stessa cosa per il codice per la pubblicità sui mezzi di trasporto pubblici e nemmeno lo straccio di una bozza del logo regionale ‘No Slot’”.

 

“Saitta- prosegue Bono- ha riferito che gli interventi previsti partiranno solo quando saranno stanziati dal Governo 3,7 milioni, in quanto si starebbe lavorando ad un piano coordinato con il livello nazionale. E’ evidente però come l’amministrazione regionale avesse comunque ampi spazi di manovra anche senza i fondi nazionali in quanto ha previsto di investire 100 milioni di risorse proprie. Cosa sta aspettando l’assessorato ad intervenire?”

 

“Nel frattempo- conclude il consigliere- a Torino ed in tutto il Piemonte ludopatia ed azzardopatia continuano ad aumentare come dimostrato da recenti studi indipendenti e le sale da gioco promuovono ricorsi contro le amministrazioni comunali che applicano la legge. Chiediamo quindi un intervento rapido della Regione”.

 

 

Piemonte. Presentate due interrogazioni sul gioco, Vignale (FI): “Regione vieti la pubblicità sui mezzi pubblici”

 

PressGiochi