19 Maggio 2024 - 09:59

Parma. San Polo interviene sul Rue e blocca l’apertura di una nuova sala giochi

Il consiglio comunale di San Polo, su proposta della giunta, lunedì, ha votato una variante al Regolamento urbanistico edilizio (Rue) che, fra le novità, introduce norme restrittive sul piano urbanistico-edilizio

02 Marzo 2016

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Il consiglio comunale di San Polo, su proposta della giunta, lunedì, ha votato una variante al Regolamento urbanistico edilizio (Rue) che, fra le novità, introduce norme restrittive sul piano urbanistico-edilizio per l’insediamento di sale da gioco pubbliche, compresi quegli esercizi con videolottery, slot, sale bingo e sale scommesse. Il provvedimento è passato con i voti favorevoli del gruppo di maggioranza San Polo Democratica e dei gruppi di opposizione S. Polo Bene in Comune e Solidarietà e Partecipazione; unico voto contrario quello del M5S.

La nuova integrazione al Rue specifica gli ambiti dove potrebbero insediarsi nuove sale gioco ma di fatto limitandone fortemente la realizzazione.
La variante prevede che le sale gioco possano essere realizzate esclusivamente in zone di tipo produttivo, e saranno vietate nelle aree residenziali e nel centro storico. Ma le dotazioni richieste per le nuove sale gioco sono molto disincentivanti: è obbligatorio realizzare parcheggi pubblici e privati ed aree verdi, tutte dotazioni non monetizzabili.
Inoltre sarà vietato anche l’ampliamento di quelle già esistenti.
Con le norme regionali, approvate lo scorso anno, recepite nella nuova variante, chi è intenzionato ad aprire una sala giochi non può usufruire della semplificazione amministrativa ma deve ottenere il permesso di costruzione ed il certificato di agibilità.
“Il Comune di San Polo è fortemente contrario alla proliferazione del gioco d’azzardo che ha creato gravi problemi economici a tante famiglie – ha sottolineato Mirca Carletti, sindaca di S.Polo – La riduzione della tassa rifiuti, o gli adesivi “Slot free”,adottati da alcuni Comuni, sono solo paliativi che non influiscono sulla volontà di apertura delle sale gioco vista la grande facilità di guadagno che procurano. Rendere molto onerosa la costruzione di nuove sale gioco è sicuramente più efficace come deterrente anche se non risolve il problema alla radice. Recentemente abbiamo bloccato l’apertura di una nuova sala giochi a Barcaccia che qualcuno stava tentando di aprire in un locale nella piazzetta della frazione”.

PressGiochi