Paesi Bassi. Il Governo presenta ufficialmente il KOA

Il governo olandese ha presentato le normative sul gioco d’azzardo del paese alle gazzette ufficiali, aggiungendo il divieto di utilizzare squadre sportive nelle pubblicità, sebbene la sponsorizzazione sia ancora consentita. Il regolamento, che era stato in gran parte sottoposto a consultazioni e alla Commissione europea, stabiliva come il gioco d’azzardo online possa essere adottato nei Paesi Bassi una volta che il verticale sarà legalizzato entro la fine dell’anno. Le versioni precedenti dei regolamenti vietavano già alle aziende di gioco d’azzardo di utilizzare singoli atleti nella pubblicità nel tentativo di proteggere i giovani, poiché si diceva che questi atleti sarebbero stati probabilmente visti come modelli di ruolo. Successivamente sono state aggiunte anche celebrità non sportive con un fascino particolare per i giovani.

Mentre il governo ha notato che alcuni operatori di gioco d’azzardo potrebbero essere preoccupati per l’effetto che queste attività di marketing potrebbero avere sulla canalizzazione, ha affermato che la protezione dei giocatori è più importante Le regole stabiliscono inoltre che la tassa di elaborazione per le licenze è fissata a 48mila euro. Sono inoltre delineati alcuni eventi sportivi su cui gli operatori potrebbero non accettare scommesse. Nel calcio, ci sarebbe il divieto di offrire partite di scommesse della terza divisione olandese o inferiore, partite nelle categorie di età inferiore ai 21 anni e partite amichevoli non organizzate dall’organo di governo globale Fifa. Saranno automaticamente consentite scommesse su importanti eventi sportivi come il calcio nazionale olandese, competizioni Uefa e Fifa, tennis ATP e WTA, corse di cavalli organizzate dalla Dutch Trotting and Racing Foundation o dagli organi di governo europei o globali dello sport. Tutti gli altri eventi richiedono la presentazione anticipata di un’analisi.

I fornitori di lotterie non sono più tenuti a partecipare a corsi di prevenzione delle dipendenze come lo sono gli altri operatori, poiché le lotterie non sono obbligate a implementare la stessa politica di intervento, quindi è stato stabilito che tali corsi sarebbero risultati “superflui”. Oltre a questo, il regolamento include anche il divieto di offrire bonus a tempo e l’obbligo per gli operatori di condurre analisi dei rischi di tutti i loro giochi. Inoltre, le regole delineano le modalità con cui gli operatori devono intervenire quando un giocatore mostra segni di comportamenti problematici e stabilisce diversi standard tecnici, come quelli per il sistema di autoesclusione Cruks.

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