Nardella (Firenze). “Nel regolamento Unesco stop a slot e video poker”

Il sindaco di Firenze, durante le discussioni in consiglio comunale per l’approvazione del regolamento Unesco, ha attaccato le slot machine.  «Questa è una svolta storica contro la deregulation nel commercio innescata dalle liberalizzazioni di Bersani e Monti – ha dichiarato Dario Nardella – che non avevano tenuto conto delle ripercussioni di tali norme su contesti storici e monumentali di molte città italiane». Dopo la comunicazione formale dei mesi scorsi che evidenziava alcune criticità rilevate dagli osservatori dell’agenzia dell’Onu, il sindaco ha risposto con un regolamento attualmente in sede di approvazione. Il punto focale dell’arringa di Nardella sono i “minimarket”, colpevoli della vendita di alcool, definiti un “cancro da estirpare”, ma saranno vietati anche slot machine e video poker all’interno delle nuove attività che apriranno. Un passaggio, questo, “per combattere la ludopatia”. “Per frenare la perdita d’identità del tessuto commerciale” inoltre, sarà istituito anche il divieto di aprire money transfer, money change, internet point e phone center. Le sanzioni per chi non starà alle regole saranno molto dure: da 500 a 5 mila euro, con sospensione dell’attività fino a 20 giorni per i recidivi.

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