30 Aprile 2024 - 04:20

Match fixing. Ibia, cala il numero di segnalazioni sospette, scoperte 74 partite corrotte

L’International Betting Integrity Association (IBIA), il principale ente globale sull’integrità per il settore delle scommesse sportive autorizzate, ha pubblicato il suo rapporto sull’integrità delle scommesse sportive 2023.   Il rapporto

04 Febbraio 2024

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L’International Betting Integrity Association (IBIA), il principale ente globale sull’integrità per il settore delle scommesse sportive autorizzate, ha pubblicato il suo rapporto sull’integrità delle scommesse sportive 2023.

 

Il rapporto evidenzia che il numero totale di avvisi di scommesse sportive sospette segnalati nel 2023 è sceso a 184, il che rappresenta una diminuzione di 101, ovvero del 35%, rispetto alla cifra rivista del 2022 di 285 avvisi.

Le allerte globali per il 2023 sono significativamente inferiori alla media di 244 allerte annuali per il periodo 2019-2022.

Il rapporto evidenzia inoltre che i dati sull’attività di scommesse sospette dell’IBIA hanno contribuito a dimostrare che 74 partite erano corrotte e hanno riscontrato un aumento del numero di club, giocatori e funzionari sanzionati con successo per aver violato le regole delle scommesse sportive.

Se si considera il numero di segnalazioni segnalate, è importante riconoscere che la capacità di IBIA di individuare e scoraggiare attività di scommesse sospette è aumentata in modo significativo negli ultimi anni: ora rappresenta oltre 137 miliardi di dollari di fatturato globale annuo nelle scommesse, rendendo l’IBIA il leader mondiale

organismo di monitoraggio dell’integrità gestito dall’operatore.

 

Questi risultati confermano l’importanza dell’obbligo legale per gli operatori di scommesse sportive regolamentati di aderire a un organismo internazionale di monitoraggio dell’integrità sportiva, sempre più imposto in mercati ben regolamentati.

Tale requisito è stato recentemente introdotto in Brasile, che secondo il rapporto del 2023 ha il terzo maggior numero di avvisi di scommesse sospette (11), dietro al Regno Unito e alla Repubblica Ceca.

Khalid Ali, CEO di IBIA, ha dichiarato: “Il calo dei numeri di allerta globale dello scorso anno è incoraggiante.

Ciò conferma che la nostra rete di monitoraggio e allerta leader a livello mondiale sta dando un contributo molto importante nel dissuadere i criminali dal cercare di frodare i nostri membri e che una maggiore collaborazione tra IBIA, sport e regolatori è una combinazione vincente. Nonostante questi progressi, dobbiamo rimanere vigili e riconoscere che la più grande minaccia all’integrità dello sport proviene da operatori non regolamentati, in particolare in Asia”.

 

IBIA utilizza i dati sulle attività di scommesse sospette provenienti dalla sua esclusiva rete di monitoraggio globale per aiutare lo sport, i regolatori, i politici e le forze dell’ordine a indagare e perseguire i criminali.

Nel 2023, gli avvisi IBIA hanno contribuito alle indagini e alla successiva sanzione con successo di 21 club, giocatori e funzionari, in aumento rispetto ai 15 sanzionati nel 2022.

Dei 21 sanzionati nel 2023, c’erano 8 giocatori di tennis, 7 arbitri e 4 giocatori di snooker.

In molti casi, i dati dell’IBIA e dei suoi membri hanno contribuito a contribuire all’emissione di sanzioni significative, come l’interdizione all’ergastolo.

Questa azione collettiva testimonia il potente impatto dei dati dell’IBIA e del lavoro di partnership intersettoriale.

In termini di sport individuali, il calcio è stato lo sport con la maggior parte degli avvisi con 63, un numero che è rimasto relativamente costante nel tempo, con 67 e 66 avvisi segnalati rispettivamente nel 2022 e nel 2021. Il tennis è stato il secondo sport più segnalato, con 54 segnalazioni.

 

Ciò rappresenta una diminuzione del 49% rispetto al totale di 106 del 2022. In media, gli avvisi sul tennis sono diminuiti negli ultimi anni e per la prima volta il numero di avvisi sul tennis è inferiore al calcio.

 

Khalid Ali ha dichiarato: “La continua diminuzione degli avvisi sul tennis, insieme alle notevoli riduzioni del tennis da tavolo e degli eSport, è molto incoraggiante.

L’IBIA continuerà a lavorare a stretto contatto con l’International Tennis Integrity Agency e altri importanti partner nel settore sportivo per scambiare informazioni sulle scommesse sospette e sostenere il perseguimento di atti illeciti. I progressi compiuti nel tennis nel corso di diversi anni dimostrano che identificare e sanzionare con successo le partite truccate invia un messaggio potente agli atleti e ai funzionari sui rischi di impegnarsi in tali partite”.

PressGiochi