14 Maggio 2024 - 02:30

Malta. La MGA risponde alle critiche sollevate dalle nuove norme per proteggere gli operatori di gioco d’azzardo

Alla luce delle recenti osservazioni condivise dai media di settore, la Malta Gaming Authority coglie l’occasione per fornire chiarimenti in merito alle recenti modifiche alla legge sul gioco, comunemente denominata

28 Agosto 2023

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Alla luce delle recenti osservazioni condivise dai media di settore, la Malta Gaming Authority coglie l’occasione per fornire chiarimenti in merito alle recenti modifiche alla legge sul gioco, comunemente denominata Bill 55.

L’intenzione del legislatore con l’introduzione dell’articolo 56A è quella di sancire – afferma MGA – a livello giuridico la politica pubblica di Malta in relazione al settore del gioco.

È importante notare che la legge maltese non crea motivi aggiuntivi per rifiutare di riconoscere o eseguire le sentenze rispetto a quelli già stabiliti ai sensi dei regolamenti dell’UE (regolamento (UE) 1215/2012). Si tratta semplicemente di un’interpretazione dell’ordine pubblico dei motivi di rifiuto previsti dal citato regolamento comunitario”.

Il disegno di legge adottato da Malta mira a consentire ai tribunali maltesi di rifiutare il riconoscimento e l’esecuzione delle sentenze straniere relative ai licenziatari.

A criticare la decisione, primo fra tutti è stato il regolatore tedesco Gemeinsamen Glücksspielbehörde der Länder , ha sollevato ulteriori dubbi sulla legittimità del controverso disegno di legge 55, affermando che non ritiene che sia conforme alla legge europea. La GGL ha osservato che ritiene che la sua introduzione sia stata testimoniata da un “forte aumento del numero di richieste di rimborso delle perdite di gioco accolte contro le società di gioco d’azzardo maltesi da parte di giocatori che lamentano perdite illegali poiché il gioco d’azzardo offerto non era legale nel loro paese d’origine”.

Nello specifico, la legge impedisce azioni esecutive contro gli operatori con licenza MGA (Malta Gaming Authority) in due circostanze.

In primo luogo, se un’azione è in conflitto o compromette la fornitura di servizi di gioco a Malta, non può essere intrapresa.

Inoltre, le misure coercitive non possono essere adottate se l’azione compiuta dall’operatore si riferisce ad un’attività autorizzata e lecita ai sensi della legge sul gioco d’azzardo.

Ciò significa di fatto che i tribunali maltesi potrebbero rifiutare il riconoscimento e le azioni esecutive a Malta da parte delle autorità straniere di regolamentazione delle scommesse e dei giochi.

La portata delle modifiche apportate alla legge – spiega MGA – è molto limitata e la legge non impedisce che venga intrapresa alcuna azione contro un licenziatario di gioco. Pertanto, non tutte le sentenze relative alle operazioni degli operatori di gioco con licenza maltese violerebbero l’ordine pubblico maltese.

L’articolo 56A stabilisce elementi cumulativi che devono essere soddisfatti prima che possa essere attivato. Le disposizioni saranno applicabili solo quando l’azione – intrapresa da un operatore contro un giocatore, o da un giocatore contro un operatore – è in conflitto o compromette la legalità del quadro maltese ed è correlata ad attività lecite ai sensi della legge sul gioco d’azzardo.

Il quadro normativo maltese sul gioco d’azzardo, a sua volta, è pienamente conforme al diritto dell’UE e si basa sulle libertà concesse a un’entità stabilita nel mercato interno” conclude l’authority.

PressGiochi