18 Maggio 2024 - 14:42

Longarone. L’amministrazione pensa ad incentivi per chi non abusa dei gratta e vinci

Anche Longarone in prima linea tra i comuni italiani che si impegnano contro la piaga del gioco d’azzardo. Il Comune ha recepito la delibera dell’associazione nazionale “Avviso Pubblico”, una rete

07 Settembre 2015

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Anche Longarone in prima linea tra i comuni italiani che si impegnano contro la piaga del gioco d’azzardo. Il Comune ha recepito la delibera dell’associazione nazionale “Avviso Pubblico”, una rete di enti locali uniti contro le mafie da tutta Italia, sodalizio strettamente legato all’associazione Libera di cui Longarone fa parte dallo scorso febbraio e che in provincia conta anche l’adesione di Calalzo e Ponte nelle Alpi.

 

«Si tratta di un impegno formale scritto per contrastare questo fenomeno», commenta il capogruppo di maggioranza Manuel Bratti che ha seguito l’iter dell’iniziativa, «È importante che le pubbliche amministrazioni dichiarino il loro attivismo per tentare di limitare un problema che non fa che crescere, aggravato dalla crisi economica di questi ultimi anni. Chiediamo dunque agli organismi legislativi di livello regionale (Palazzo Ferro Fini) e nazionale (la Camera dei Deputati) di agire in concreto e al più presto con leggi e iniziative specifiche, per esempio con sanzioni e limitazioni a tutti quegli esercizi commerciali che scelgono di installare le slot machine o altri giochi a premi e nel contempo dare degli incentivi invece a chi non lo fa».

 

Condivisione delle tematiche e plauso dal gruppo di minoranza “Longarone, Castellavazzo: una comunità” che aggiunge anche delle proposte a livello locale: «Non possiamo che condividere l’impostazione di Avviso Pubblico», commenta il consigliere Antonio Romanin, «e auspicare che le azioni proposte vengano realizzate il prima possibile. Per quanto riguarda il nostro Comune sarebbe interessante agire in prima persona, per esempio, dato che è stato annunciata l’istituzione di un fondo di 30mila euro a favore del commercio locale, si potrebbe inserire nel regolamento degli incentivi per chi decide di non mettere nel proprio locale le slot machine o per chi non fa abuso di giochi a premi come i gratta e vinci».

 

PressGiochi