26 Aprile 2024 - 20:54

Lecco. Anche l’Agcai all’incontro con Baretta

“La vera causa della ludopatia non sono le slot machines”. Questo il messaggio lanciato dall’associazione dei costruttori e gestori riuniti nell’Agcai che ha partecipato all’incontro svolto tra il comune di

11 Maggio 2015

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“La vera causa della ludopatia non sono le slot machines”. Questo il messaggio lanciato dall’associazione dei costruttori e gestori riuniti nell’Agcai che ha partecipato all’incontro svolto tra il comune di Lecco e il sottosegretario Baretta sulla tematica del gioco patologico.

Nell’incontro – fa sapere l’agcai – si è discusso dell’importante tema della regolamentazione del gioco d’azzardo e del contrasto alle ludopatie.

E’ stato fatto presente all’On.le Baretta, e al Sindaco di Lecco il dato significativo per il quale, sebbene le Slot – Machines siano in commercio da diverso tempo, la patologia da gioco ha trovato diffusione solo a partire dall’anno 2010, in concomitanza con l’avvento delle Video-Lottery (Vlt), dei centri scommesse e del gioco on-line. Tale circostanza non può considerarsi frutto di mera casualità soprattutto se si considera che i nuovi apparecchi (Vlt) sono in grado di prelevare dal giocatore una media giornaliera di € 300,00 a fronte di una media giornaliera delle Awp di € 50,00.
Si è sottolineato che è impensabile che si possa contenere il problema della ludopatia riducendo solamente il numero di Awp in circolazione o riducendone l’orario di funzionamento anche perché il numero di Awp presenti nel 2009 (410.000 unità) era notevolmente maggiore rispetto a quelle oggi esistenti (363.000 unità); questi dati consentono di escludere con certezza che la causa della ludopatia possa individuarsi nelle slot – machines ma la stessa vada individuata nella crescente offerta di gioco più aggressivo (Vlt – gioco on line – centri scommesse) sempre maggiore.
L’Associazione, nell’ottica di contrasto alla ludopatia e al gioco d’azzardo che da sempre la caratterizza, ha confermato la disponibilità degli operatori del settore ad intervenire sulle attuali Slot – Machines, seppur già non considerabili come aggressive nei confronti del giocatore, incrementando gli elementi di intrattenimento, aumentando la durata della singola partita, diminuendo la percentuale di perdita a carico del giocatore e riducendo, se necessario, il numero di Awp in circolazione.
Tuttavia, tali iniziative possono trovare efficacia solo a condizione che venga bloccata, nel territorio, l’offerta di gioco più aggressivo (Vlt – centri scommesse – gioco on line); difatti, contestualmente all’impegno a ridurre il numero di Awp presenti in circolazione, occorre comunque, per contrastare la ludopatia, non consentire le nuove aperture di gaming – hall e centri – scommesse specialmente nei luoghi ove si riscontra già un’elevata presenza di tali sale; allo stesso tempo si ritiene necessario contrastare la diffusione del gioco on-line, vera attrattiva e fonte di pericolo per le nuove generazioni.
La proposta formulata dalla nostra Associazione al Sindaco di Lecco è quella, in alternativa alla limitazione dell’orario di accensione delle Slot nei bar, di ridurre il numero di Awp e Vlt (nei bar un massimo di 4). Anche perché, nell’ipotesi di spegnimento delle Slot in determinate fasce orarie, si assisterebbe al fenomeno della migrazione dei giocatori verso altre tipologie di gioco molto più aggressive (gioco on line) e senza controllo.
Il Sindaco di Lecco, prende atto di quanto dichiarato dal Presidente dell’A.g.c.a.i..
A tal proposito l’associazione ha pensato bene di organizzare un convegno il 20 maggio a Milano. Pronti a partire presso la segreteria dell’A.g.c.a.i gli inviti indirizzati a :
• L’onorevole Baretta (Sottosegretario del Mef)
• L’onorevole Maroni (presidente regione Lombardia).
• Il sindaco di Milano, i sindaci dei capoluoghi di provincia lombardi e dell’ hinterland milanese
• L’onorevole Fassino (presidente ANCI)
• L’onorevole Endrizzi (M5S)
• L’ass. Beccalossi ( assessore alla regione Lombardia)
• L’onorevole Basso (PD coordinatore dell’intergruppo parlamentare sul gioco d’azzardo)
• L’onorevole Capezzone ( Fi presidente della commissione Finanze alla Camera)
• Ai movimenti NO SLOT.
• L’onorevole Binetti (UDC)
• L’onorevole Meloni (Fratelli d’Italia)

In tale sede, inoltre, il Presidente dell’A.g.c.a.i. ha colto l’occasione per sottolineare come il comparto dei giochi di intrattenimento e abilità, sebbene sia quello meno redditizio (ricordiamo media guadagno lordo annuo Awp € 8.800,00, – da ripartirsi in misura paritaria tra Gestore ed Esercente – Vlt € 27.324,00), sia costretto a sopportare la tassazione più alta che, dati ufficiali alla mano, non consente alla maggior parte dei Gestori di far fronte ad un ulteriore pagamento (tanto meno di € 1.207,00 ad apparecchio come originariamente previsto);
Si e’ suggerito poi, per quanto riguarda la rinegoziazione dei contratti, oltre a contenere l’indicazione dell’aliquota da pagare, di inserire le percentuali di ripartizione tra gestore ed esercente del margine netto del cassetto.
L’On.le, a conclusione dell’incontro ha ribadito la sua disponibilità ad incontrare le Associazioni di settore affinché le stesse presentino adeguate proposte utili ai fini della stesura del provvedimento legislativo; a tal proposito, nel massimo spirito collaborativo, l’A.g.c.a.i. ha rivolto ufficialmente l’invito alla Sapar al fine di richiedere assieme la convocazione al Mef nei prossimi giorni.
L’A.G.C.A.I. vuole combattere la ludopatia promuovendo il gioco di intrattenimento e abilità a discapito del gioco d’azzardo unica vera causa della patologia da gioco.

 

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