19 Maggio 2024 - 04:51

Il Tar Lazio respinge il ricorso di un gestore contro l’esclusione dall’elenco RIES

Il Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio (Ssconda Sezione) ha respinto l’istanza cautelare promossa da un operatore di apparecchi e terminali da intrattenimento contro l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli per

13 Gennaio 2017

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Il Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio (Ssconda Sezione) ha respinto l’istanza cautelare promossa da un operatore di apparecchi e terminali da intrattenimento contro l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli per l’annullamento “del provvedimento di cancellazione dall’elenco degli operatori apparecchi e terminali da intrattenimento di cui alla legge n. 220/10 art. 1 comma 82, emesso dall’Ufficio dei Monopoli per la Sardegna per l’assenza del requisito essenziale ed indispensabile per l’iscrizione”.

Inoltre, il ricorrente chiedeva l’annullamento della conseguente inibizione per cinque anni del diritto all’iscrizione al suddetto elenco; di ogni atto prodromico, nonché di ogni atto anche non conosciuto, presupposto, connesso e successivo a quello sopra indicato e che anche interpretato abbia determinato la cancellazione dal predetto elenco, con espressa riserva di motivi aggiunti e per l’accertamento del titolare della ditta a poter mantenere l’iscrizione nel precitato elenco RIES ovvero ad esservi reiscritto”.

 

Secondo il Tribunale Amministrativo “il ricorrente ha reso una dichiarazione mendace in ordine alla sussistenza di un requisito essenziale di moralità professionale per l’iscrizione all’Albo di cui trattasi”.

 

Il Tribunale inoltre ha “rilevato, in particolare, che il ricorrente non possiede i requisiti prescritti dal d.d. del 9.9.2011 (adottato in esecuzione dell’art. 1, comma 533 – bis, della l. 23.12.2005, n. 266) per l’esercizio di un’attività funzionale alla raccolta del gioco lecito. Infine, il provvedimento impugnato non inibisce, tout court, l’attività lavorativa di parte ricorrente ma la priva esclusivamente dell’abilitazione a svolgere un’attività specifica pertinente al delicato settore dei giochi e delle scommesse, l’accesso al quale, in generale, richiede rigorosi requisiti di natura morale e professionale”.

 

PressGiochi