26 Aprile 2024 - 20:34

Gori (Bergamo): “Anci favorevole ad intesa in Conferenza unificata”

“A Bergamo il volume di gioco nel 2015 era più di 2500 euro a testa. Abbiamo cercato di porre alcuni argini. Abbiamo però voluto regolamentare tutti i giochi che non

05 Settembre 2017

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“A Bergamo il volume di gioco nel 2015 era più di 2500 euro a testa. Abbiamo cercato di porre alcuni argini. Abbiamo però voluto regolamentare tutti i giochi che non sono solo le slot machine a creare dipendenza. Abbiamo ripreso il divieto dei 500 m dai luoghi sensibili e abbiamo introdotto una distanza di 100 m dai bancomat e compro oro. Abbiamo anche introdotto una limitazione dell’orario in tre fasce orarie della giornata  all’interno delle quali non si può giocare”.

Lo afferma il sindaco di Bergamo Giorgio Gori presente all’evento organizzato dalla Consulta Nazionale Antiusura e dalla Fondazione San Bernardino dal titolo ‘Istituzioni e azzardo in Italia.

“Nel secondo semestre 2016- ha proseguito il sindaco – il gioco in Italia è aumentato dell’8%, mentre a Bergamo solo del 4%.

Sono dati di sei mesi ma sono un segnale positivo incoraggiante. Il provvedimento del governo non risolve tutti i problemi ma è un primo passo importante credo che si debba riconoscere lo sforzo dell’esecutivo.  Non è la soluzione generale, per esempio non si parla di pubblicità ed è una vera pecca.

Tuttavia, a livello generale il punto il vista dei comuni è positivo e saremo favorevoli giovedì all’intesa in Conferenza unificata”.

 

Ad intervenire anche il vicesindaco di Pavia, Angela Gregorini che ha affermato: “A Pavia la situazione era nel 2013 ancora peggio di quella di Bergamo.Il ruolo degli enti locali è fondamentale nel contrasto al gioco d’azzardo. Limitazione orarie e distanze dai luoghi sensibili sono stati strumenti importanti.

Ritengo che lo sforzo del Governo nell’ascoltare gli enti locali sia stato molto importante e per questo ringrazio”.

Simona Brambilla – PressGiochi

 

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