Giochi e sicurezza urbana. Fiasco (Alea): “I reati legati al gaming sono dovuti al denaro che questo settore movimenta”

Annullata all’ultimo minuto la presentazione che si sarebbe dovuta tenere questa mattina presso l’Aula del Consiglio della Camera di Commercio di Roma della ricerca dal titolo “L’impatto del gioco d’azzardo sulla domanda di beni e servizi e sulla sicurezza urbana”. Tra gli interventi in programma, Lorenzo Tagliavanti, presidente della CdC di Roma, mons. Enrico Feroci, direttore della Caritas Diocesana di Roma e Maurizio Fiasco, sociologo, presidente di Alea.

La conferenza è stata rimandata ai prossimi giorni. Nel frattempo noi di PressGiochi abbiamo incontrato il prof. Fiasco, autore dello studio, per farci spiegare il metodo di indagine utilizzato e le conclusioni principali cui si è giunti.

“La ricerca – ha anticipato a PressGiochi l’autore, Maurizio Fiasco – è promossa dalla Camera di commercio di Roma nella sua missione di contribuire alla regolamentazione del mercato e di assistere e tutelare gli attori economici per il territorio di sua competenza.

Abbiamo cercato di documentare gli effetti che una attività così importante, come quella dell’offerta di giochi d’azzardo, ha sul territorio, dove si svolgono tutte le atre attività economiche, e sulle variabili fondamentali del mercato che sono domanda e offerta di servizi. Inoltre abbiamo indagato gli effetti su fenomeni che possono essere collegati come i Compro oro e business collegati, che possono influenzare la sicurezza o gli aspetti della criminalità connessa a questo tipo di attività. Abbiamo cercato di verificare le correlazioni con questo tipo di esercizi con i Compro oro che sono circa 30mila e che sono cresciuti in maniera esponenziale negli ultimi anni.

Questo è un fenomeno nuovo, 10-15 anni fa questa presenza non c’era e per questo cerchiamo di valutare l’impatto del gioco sulla sicurezza urbana e la connessione con fenomeni di attività correlate.

In questo quadro come può agire la Camera di commercio? Sia indirettamente che direttamente, attraverso una serie di attività che le sono proprie, come il registro delle imprese, le attività ispettive, strumenti giuridici come la camera arbitrale etc.

Tenendo in considerazione gli esercizi legali del gioco (facendo una proiezione anche sull’aspetto illegale), nella ricerca svolta si descrive con l’elaborazione di un indice di presenza dell’offerta di esercizi di gioco d’azzardo nelle provincie e si fa uno zoom sulla situazione che ci interessa direttamente di Roma.

La situazione del territorio – conclude Fiasco- è caratterizzata da quartieri nei quali l’offerta è maggiore e cerchiamo di capire per quali ragioni e come la struttura urbanistica, il profilo morfologico delle strade e dei luoghi influenzano questo effetto, esaminando contemporaneamente la diffusione dell’offerta di gioco e quella dei compro oro.

Quello che abbiamo visto è che c’è una correlazione con il verificarsi con tutta una serie di reati diffusi che sono legate direttamente alla mobilità del denaro, da e per i punti di gioco, il quale quando si sposta tende ad avere un effetto di attrazione e vulnerabilità per una criminalità di tipo predatorio che sceglie il territorio per agire, si a che si tratti di criminalità diffusa o di micro criminalità”.

PressGiochi