28 Aprile 2024 - 18:51

Finale Ligure. Guzzi (Ass.): “Contro nuova sala scommesse il comune non può nulla”

A Finale Ligure polemiche per l’apertura di una nuova sala scommesse, situata, sembrerebbe, vicino alle scuole. A sollevare la questione è stata la consigliera di minoranza Simona Simonetti di “PerFinale”,

22 Agosto 2016

Print Friendly, PDF & Email

A Finale Ligure polemiche per l’apertura di una nuova sala scommesse, situata, sembrerebbe, vicino alle scuole. A sollevare la questione è stata la consigliera di minoranza Simona Simonetti di “PerFinale”, che sottolinea l’inefficacia del nuovo regolamento, approvato lo scorso novembre all’unanimità dal consiglio comunale. Nel nuovo regolamento si stabiliva la superficie minima del locale di almeno 130 metri quadrati e una dotazione minima di parcheggi pari a un metro quadro ogni due, oltre a una distanza minima di 300 metri dalle scuole, luoghi di culto e di aggregazione.

 

«Nonostante il nuovo regolamento, la nuova sala gioco sta aprendo nel disinteresse più totale dell’amministrazione comunale a 200 metri lineari, percorribili a piedi e a solo 120 metri in linea d’aria, dalla sede dell’Istituto professionale Ipsia» dichiara il consigliere Simonetti.

 

Immediata la replica dell’amministrazione Frascherelli: «Nulla potevamo fare in questo caso – dichiara l’assessore Andrea Guzzi – in quanto la pratica non è neppure transitata dagli uffici comunali, essendo di competenza della Questura. Non si tratta di sala giochi con le slot machine, ma di una sala scommesse. Sul tema ludopatia siamo molto sensibili e lo abbiamo testimoniato con la modifica al regolamento comunale». A Finale Ligure, ormai da tre anni, è attivo lo sportello di consulenza gratuito “No game”, a cura dell’associazione S.P.I.A..

PressGiochi