17 Maggio 2024 - 10:42

Doronzo (Barletta): “Siamo la città pugliese con il maggior numero di sale giochi in rapporto agli adolescenti”

Carmine Doronzo, consigliere comunale di Barletta e membro della VIII Commissione Permanente “Cultura e Pubblica Istruzione” è intervenuto sul tema della ludopatie nella sua città dove, secondo i dati, il

18 Gennaio 2016

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Carmine Doronzo, consigliere comunale di Barletta e membro della VIII Commissione Permanente “Cultura e Pubblica Istruzione” è intervenuto sul tema della ludopatie nella sua città dove, secondo i dati, il fenomeno sarebbe in crescita.

“Nonostante i casi accertati siano nell’ordine di alcune decine, siamo di fronte ad un trend in continua crescita e con retroscena allarmanti- ha dichiarato il consigliere- dietro numerosi casi di violenze domestiche, infatti, si nascondono spesso mariti ludopatici, ma il fenomeno riguarda anche donne e giovani. Soprattutto la forte preoccupazione per i danni che il GAP può arrecare ai minori e agli studenti siamo impegnati in un lavoro di indagine e proposta di interventi amministrativi e culturali. C’è un dato che ci preoccupa particolarmente: la Bat è la provincia pugliese con il maggior numero di sale giochi in rapporto agli adolescenti e Barletta primeggia in questa già triste classifica».

Tra gli interventi del comune pugliese l’adesione al “Manifesto dei sindaci per la legalità contro il gioco d’azzardo e, come in molte altre parti d’Italia, la riduzione delle tasse locali per quegli esercizi che decidessero di eliminare le slot machine.  “Inoltre- continua Doronzo- facciamo appello affinché si dia quanto prima avvio agli ‘interventi di prevenzione in materia di dipendenze patologiche’ rivolti a giovani e minori, previsti dal Piano Sociale di Zona e finanziati per 337.051 €, che consoliderebbero e amplierebbero la presa in carico integrata nell’accesso ai livelli essenziali di prestazioni sociosanitarie in regime domiciliare, comunitario e residenziale dei giovani affetti da dipendenze patologiche. Al contempo andrebbe potenziata l’attività di controllo da parte delle forze dell’ordine all’interno dei centri scommesse, anche durante gli orari scolastici, per scongiurare la presenza di minori. Per quanto riguarda i nostri poteri consiliari, con l’VIII^ Commissione abbiamo presentato degli emendamenti a tre regolamenti comunali (‘Pubbliche affissioni’, ‘Edilizio’ e ‘Polizia amministrativa’) sia per recepire le novità introdotte dalla legge regionale 13/12/2013 n°43, denominata ‘Contrasto alla diffusione del gioco d’azzardo patologico’, sia per riportare a Barletta alcune buone pratiche già adottate da altri comuni d’Italia”.

Sull’atteggiamento generale dello Stato e la convenienza di una politica più “liberista” il consigliere Doronzo è molto chiaro. “Andrebbe smontato il tabù per cui con l’aumento del gioco d’azzardo aumentano gli introiti per lo Stato- ha concluso- visto che i costi sociali e sanitari derivati dalle ludopatie, sommati ad altri costi direttamente o indirettamente connessi al fenomeno (infiltrazioni mafiose nei giochi, usura, sussidi per chi cade in rovina, separazioni e divorzi) sono destinati a superare le entrate”.