28 Aprile 2024 - 18:01

Coraggio (DLA): “Le prospettive dell’Authority sul trattamento dei dati personali nel gioco online”

  SKS365 Foundation sostiene la Croce Rossa Italiana. Raccolta fondi per i terremotati in occasione di Palermo – Juventus   L’avvocato Giulio Coraggio analizza la prossima indagine dell’authority italiana (privacy)

20 Settembre 2016

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SKS365 Foundation sostiene la Croce Rossa Italiana. Raccolta fondi per i terremotati in occasione di Palermo – Juventus

 

L’avvocato Giulio Coraggio analizza la prossima indagine dell’authority italiana (privacy) sulla conformità degli operatori di gioco online con le leggi sulla protezione dei dati. “Il regolatore italiano di protezione dei dati (Garante per il Trattamento dei Dati Personali) aveva annunciato che nella seconda metà del 2016, si indagherà – tra le altre cose – sugli operatori di gioco online come parte del suo piano di indagine annuale- commenta- in effetti, ogni sei mesi, il regolatore individua settori specifici, in genere sulla base di notifiche che hanno ricevuto da persone in relazione a potenziale ‘cattiva condotta’ nel trattamento dei dati personali”.

“L’autorità italiana sulla privacy è notoriamente una delle più attive in seno all’Unione europea- continua Coraggio- e in effetti, hanno emesso una multa di 1 milione di euro contro Google per la violazione della privacy per il loro servizio Street View, e questo è stata l’ammenda più elevata in Europa in questo settore. Anche per questo abbiamo ricevuto un numero di richieste di assistenza dopo l’annuncio del regolatore  e la tempistica di tale indagine non poteva essere migliore in quanto gli operatori potrebbero cogliere l’occasione per iniziare a lavorare sulle misure da adottare in vista del prossimo regolamento UE sulla privacy che aumenterà considerevolmente l’importo delle ammende applicabili”.

“Allo stesso tempo- conclude- il tempismo non poteva essere peggiore da quando l’autorità di protezione dei dati italiani si basa già su alcuni dei principi contenuti nel regolamento UE sulla privacy. Il risultato di tale scenario è che il livello di conformità ora richiesto è maggiore rispetto al passato”.

 

 

PressGiochi