18 Maggio 2024 - 07:50

Console più pulita? Tra Xbox e PlayStation la spunta… Nintendo Switch!

Certo, il primo pensiero di buona parte dei gamer non è sicuramente rivolto verso l’igiene personale, ma in ogni caso si tratta di un aspetto da non sottovalutare, soprattutto in

10 Maggio 2021

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Certo, il primo pensiero di buona parte dei gamer non è sicuramente rivolto verso l’igiene personale, ma in ogni caso si tratta di un aspetto da non sottovalutare, soprattutto in considerazione della recente indagine che è stata portata a termine da parte del blog L’insider.

Uno studio, quello realizzato dal blog del casinò online di Betway, che ha voluto analizzare un aspetto che, spesso e volentieri, non si tiene nemmeno in considerazione, ovvero il grado di sporcizia che caratterizza una console. Chi l’avrebbe mai detto che buona parte delle console di nuova generazione che si possono acquistare sul mercato diventano, con il passare del tempo, un vero e proprio ricettacolo di batteri?

Nintendo Switch è la console più pulita

Se in termini di vendite chiaramente la Xbox e la PlayStation hanno avuto una marcia in più, eppure la Nintendo Switch può vantare un primato molto interessante, ovvero la console più pulita. Una media di 55 colonie di batteri per ogni tampone effettuate, ben 25 in meno in confronto alle unità che vengono rilevate su una tavoletta del water.

Tutti i vari tamponi che sono stati portati a termine sui Joy Con, che corrispondono ai controller della console di nuova generazione di Nintendo, ha messo in evidenza come il confronto con quelli delle console rivali, come ad esempio Xbox e PlayStation, è positivo, sempre mantenendosi intorno a 55 unità per tampone.

Playstation fa peggio di Xbox

Tra PlayStation e Xbox, la console che ha fatto registrare il picco di sporcizia più alto è quella realizzata da parte di Sony. I dati hanno permesso di capire fin da subito come solamente i pc presentano un quantitativo di batteri più alto tra i propri componenti. Infatti, sulla PlayStation è stato registrato un numero di colonie di batteri pari a 72,5 in media per ciascun tampone eseguito. Pensate che sia poco? In realtà, si tratta di un dato che va oltre due volte e mezzo quello che caratterizza la superficie di una tavoletta del WC.

Di chi è la responsabilità di questi livelli di sporcizia? Senza ombra di dubbio i pulsanti, ma anche i joystick. Infatti, in queste due componenti, il livello medio delle colonie di batteri è arrivato a toccare quota 190: si tratta di una quantità che non è raggiunta da nessun’altra console che è rientrata nello studio portato a termine da parte dell’indagine svolta da Betway.

I pc? Un ricettacolo di batteri

E i computer? Se ormai si possono ritenere una vera e propria alternativa rispetto alle console per videogiochi, in realtà quando si parla di igiene fanno peggio di tutti. Nello specifico, sono le tastiere una delle componenti più sporche, visto che l’analisi ha individuato in media circa 165 colonie di batteri per ogni tampone eseguito.

Eppure, c’è un’altra componente che ha fatto registrare dei numeri ancora peggiori. Stiamo facendo riferimento al mouse, su cui è stata individuata buona parte del materiale batterico che si può riferire ai computer: sono ben 247,5 le colonie di batteri per tampone individuate. Come capire quanto può essere negativo tale numero? Si tratta di un dato che presenta solo 27,5 unità di batteri in meno in confronto alla superficie di una cucina.

Un’altra componente su cui tendono a depositarsi tantissimi batteri è indubbiamente il tasto di accensione del computer, che risulta essere molto più sporco in confronto a buona parte delle parti delle varie console di nuova generazione che sono state oggetto dell’analisi, visto che in media hanno fatto registrare 115 unità per ogni tampone.

 

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