30 Aprile 2024 - 02:14

Canoni Bingo: il Tar Lazio sospende aumento del canone per due concessionari

Due concessionari di bingo potranno continuare a pagare il canone di proroga delle concessioni a 2.800 euro al mese a dispetto di quanto richiesto dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli

29 Giugno 2023

Print Friendly, PDF & Email

Due concessionari di bingo potranno continuare a pagare il canone di proroga delle concessioni a 2.800 euro al mese a dispetto di quanto richiesto dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli che comunicando la Proroga delle convenzioni di concessione per la raccolta del bingo di sala al dicembre 2024 prevedeva modalità e aumenti dei canoni.

“Alla luce dei dati concreti che connotano la fattispecie del gravame depositato e della posizione legittimante delle società ricorrenti, quali soggetti già incisi dalla richiesta di pagamento del canone di «proroga tecnica» nel termine del 15 luglio prossimo, si possono ritenere sussistenti i presupposti dell’estrema gravità ed urgenza richiesti dall’art. 56, primo comma, del c.p.a., stante l’oggettiva ed immediata lesività del provvedimento impugnato, nella comparazione con gli opposti interessi pubblici legati alla persistenza delle garanzie per esazione del credito erariale (possibilità di escussione della garanzia fideiussoria sino al 31 dicembre dell’anno in corso)”- spiega il TAR Lazio.

“Si può senz’altro porre rimedio ai rappresentati pregiudizi sospendendo, nelle more, gli effetti del materiale superamento del termine imposto per il pagamento della prima rata, tenendo presente, nel caso di specie, la possibile scadenza delle stesse garanzie già prestate;

-pertanto, sorge l’esigenza di disporre il seguente onere e/o condizione a carico delle parti istanti che, nelle more, dovranno provvedere a rinnovare le già citate garanzie – per tutto il 2023 – entro e non oltre la medesima data di discussione della domanda cautelare in sede collegiale, di cui verrà data contezza attraverso il deposito in giudizio del documento formale di rinnovo;

  • tali circostanze in fatto inducono a concedere la misura cautelare richiesta, sempre rispettando l’onere sopra descritto, con effetti sino e non oltre la data della camera di consiglio utile del 19 luglio 2023, nel cui contesto potranno essere assunte le eventuali determinazioni collegiali idonee alla definizione del giudizio nello stato in cui versa” conclude.
  • PressGiochi

Fonte immagine: https://it.depositphotos.com