19 Maggio 2024 - 01:11

Bieńkowska (UE): “Sta agli Stati decidere se vietare il gioco d’azzardo o incanalare la domanda”

“La Corte di giustizia dell’Unione europea (CGUE) ha più volte dichiarato che, in assenza di una normativa settoriale dell’UE sul gioco d’azzardo, gli Stati membri sono liberi di fissare gli

18 Marzo 2019

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“La Corte di giustizia dell’Unione europea (CGUE) ha più volte dichiarato che, in assenza di una normativa settoriale dell’UE sul gioco d’azzardo, gli Stati membri sono liberi di fissare gli obiettivi della loro politica sul gioco d’azzardo in base alla propria scala di valori e, se del caso, definire dettagliatamente il livello di protezione richiesto, in particolare per garantire la protezione dei consumatori e l’ordine pubblico. Le politiche nazionali devono tuttavia essere in linea con le norme del Mercato interno stabilite dal Trattato TUE e interpretate dalla Corte, in particolare per quanto riguarda la proporzionalità. Pertanto, il margine di discrezionalità degli Stati membri è quello di decidere in che modo i loro obiettivi politici siano raggiunti nel miglior modo possibile, mediante un divieto totale di gioco d’azzardo o, ad esempio, fornendo servizi regolamentati e incanalando la domanda verso tali servizi”.

Lo ha dichiarato oggi il Commissario al Mercato Interno Elzbieta Bieńkowska rispondendo ad una interrogazione in materia.

 

“La Commissione – continua – riconosce la più ampia legittimità politica degli obiettivi di interesse pubblico che gli Stati membri perseguono nel disciplinare i servizi di gioco d’azzardo. Tenendo presente ciò, nella sua decisione del 7 dicembre 2017 la Commissione ha chiuso le procedure di infrazione e il trattamento dei reclami nel settore del gioco d’azzardo. Alla luce delle linee guida fornite dalla CGUE come sopra delineate, i denuncianti sono incoraggiati a ricorrere a mezzi di ricorso nazionali in caso di problemi con il diritto dell’UE nel settore del gioco d’azzardo. Per le stesse ragioni, la Commissione non ritiene che sarebbe auspicabile proporre l’armonizzazione della legislazione sul gioco d’azzardo in tutta l’UE in questa fase.

La Commissione segue gli sviluppi della normativa sul gioco d’azzardo in tutti gli Stati membri ed è a conoscenza degli sforzi in corso in Germania per modernizzare la loro legislazione sul gioco d’azzardo nazionale”.

 

PressGiochi