Biella: contestazioni a tre sale giochi per violazione del Piano regolatore

Prosegue la “guerra” alle slot machines del Comune di Biella. Tre sale slot stanno ricevendo in questi giorni una lettera che contesta la loro apertura in violazione del Piano regolatore. Una diffida che rischia di portare le sale alla chiusura. I controlli sono partiti da verifiche chieste direttamente dal sindaco di Biella Marco Cavicchioli, in merito ad un possibile apertura di una nuova sala slot in centro. Si è scoperto così che le disposizioni previste nel Piano regolatore emesso nel 2007 erano state disattese da almeno tre esercizi.

Gli esercizi commerciali dedicati esclusivamente alle macchine per il gioco d’azzardo, secondo il Piano regolatore del 2007, non possono insediarsi nei centri storici e nei nuclei di antica formazione. Così il Comune di Biella avrebbe cercato di verificare tre o quattro casi nei quali sarebbe stato disatteso il divieto previsto dal Piano stesso. Le lettere di diffida rischiano però di creare polemiche con i gestori delle sale, che hanno ricevuto l’autorizzazione, mai messa in discussione, timbrata dalla Questura.

Nel frattempo ieri, mercoledì 13 aprile, la terza e la quarta commissione consiliare di Palazzo Oropa hanno analizzato il nuovo regolamento comunale che andrà a fissare regole precise per porre un freno sul tema del gioco d’azzardo. I controlli sono partiti da verifiche chieste direttamente dal sindaco di Biella Marco Cavicchioli, in merito ad un possibile apertura di una nuova sala slot in centro.

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