Belluno. A Sedico mostra itinerante sul gioco d’azzardo

“Azzardo, non chiamiamolo gioco”: è il tema della mostra itinerante inaugurata a Villa Patt nell’ambito del progetto di sensibilizzazione contro la dipendenza da gioco d’azzardo, promosso dall’associazione Genitori Sedico, dal Comitato Vivi Sedico e dalle Scuole in rete, ha visto la partecipazione dei cittadini e di quattro classi di terza media della scuola Foscolo con gli insegnanti.

Elisa Costa ha spiegato che l’associazione Genitori ha aderito al progetto sia per la rilevanza della tematica trattata sia per il metodo accattivante usato. Piera Arrigoni, a nome di Vivi Sedico, ha ringraziato tutti i coloro che hanno permesso la realizzazione della mostra itinerante dell’associazione Exodus.

L’intervento di Alfio De Sandre, responsabile del dipartimento dipendenze dell’Usl 1, dal titolo “A che gioco giochiamo?”, ha sottolineato l’importanza del gioco vero, che fa divertire, che mette in rapporto con gli altri, che stimola la crescita, paragonando l’attività ludica di un tempo a quella odierna. Ha anche evidenziato come gli spot televisivi facciano presa sui giovani, pubblicizzando il gioco d’azzardo attraverso personaggi sportivi considerati idoli da imitare. «Io credo», ha detto l’ex consigliere Milena Nart, «che quando si propongono eventi su temi così importanti per la nostra società, tutti noi dobbiamo essere attori nel nostro territorio».

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