30 Aprile 2024 - 00:19

Austria. Blitz della Finanza in una poker room illegale

Un cittadino austriaco e un cittadino danese sono stati accusati di aver operato gioco d’azzardo illegale, evasione fiscale e frode previdenziale, a seguito di un raid della Guardia di Finanza austriaca (Finanzpolizei) in una poker room illegale a Vienna.

22 Settembre 2020

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Un cittadino austriaco e un cittadino danese sono stati accusati di aver operato gioco d’azzardo illegale, evasione fiscale e frode previdenziale, a seguito di un raid della Guardia di Finanza austriaca (Finanzpolizei) in una poker room illegale a Vienna. La polizia, inclusa un’unità cinofila, ha fatto irruzione in una cantina nel terzo distretto della capitale, dove ha trovato una sala da poker illegale e un punto di spaccio di droga, con quattro giocatori presenti, accompagnati da un guardiano e dai due organizzatori, un 27enne. un vecchio austriaco e un danese di 47 anni. Il 27enne austriaco aveva pubblicizzato giochi di poker illegali sulla sua pagina Facebook, annunciando tornei e cash game, entrambi gli uomini erano noti per aver gestito in precedenza un istituto di gioco illegale nel 15 ° distretto, scoperto dalla Polizia nella primavera del 2020. Il cittadino danese, nel frattempo, era già noto alla polizia per evasione fiscale. La coppia ora deve affrontare una multa fino a 30mila euro per gioco d’azzardo illegale, oltre ad essere costretta a pagare le tasse scadute e a rimborsare pagamenti fraudolenti di sicurezza sociale. Inoltre, sul sito è stata trovata una macchinetta per scommesse sportive illegale insieme a due tavoli da poker, mescolatori di carte, scatole a caduta, fiches da poker e mazzi di carte che si sospetta fossero contrassegnati con inchiostro invisibile. Si sospetta che il reddito mensile dell’impresa criminale ammontasse a una somma a cinque cifre in euro. Sebbene all’epoca fosse vuoto, la Polizia ha anche trovato un presunto deposito di droga nel sito che, secondo le indagini, era stato utilizzato per immagazzinare crystal meth, cocaina e hashish. La cannabis è stata sequestrata a uno degli organizzatori durante il raid.

Il Ministro dell’Interno Karl Nehammer ha spiegato: “Il gioco d’azzardo illegale fa parte della criminalità internazionale”, ha commentato. La stretta collaborazione con la Guardia di Finanza in Austria è il fattore chiave per il successo di queste repressioni”. Il Ministro delle finanze Gernot Blümel ha aggiunto: “Il gioco d’azzardo illegale rovina i mezzi di sussistenza e intere famiglie. La combinazione con il traffico e il consumo di droga è attualmente in aumento a Vienna ed è particolarmente pericolosa. La Guardia di Finanza continuerà quindi a lavorare a stretto contatto con la Polizia per reprimere questi criminali”. Quest’anno sono stati emessi oltre 13 milioni di euro di multe per il gioco d’azzardo illegale nella sola Vienna. Le autorità locali hanno avvertito di un aumento dell’attività mentre cercano di ridurne l’incidenza in tutta la nazione. Tra gennaio e agosto, la Guardia di Finanza aveva effettuato un totale di 278 ispezioni su presunti siti di gioco d’azzardo del mercato nero a livello nazionale, con la conseguente confisca di oltre 660 macchine da gioco.

 

 

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