Asteriti. Jackpot del SuperEnalotto ai terremotati: “Ipotesi impraticabile”

L’avvocato Asteriti analizza e ritiene “impraticabile” la proposta, circolata insistentemente in queste ore, di devolvere il montepremi del SuperEnalotto ai paesi colpiti dal tremendo sisma del 25 Agosto.

“Molti politici in questi giorni stanno proponendo al governo di destinare il jackpot del superenalotto all’emergenza del terremoto del 24 agosto forse sapendo che non si farà mai- commenta- forse per avere un momento di visibilità sui media, a bassissimo prezzo, con la speranza qualche ritorno elettoralistico, molti politici stanno proponendo di destinate il jackpot del superenalotto all’aiuto dei terremotati. L’ipotesi è suggestiva, ma, naturalmente, impraticabile. Non si può fare, perché il jackpot non è del governo, ma dei giocatori che lo hanno costituito puntando i propri soldi per 173 concorsi, alimentando una speranza, che poi non si realizzerà, di vincere il premio in palio.

“Sarebbe come se- prosegue Asteriti- entrati in un negozio e pagato quanto richiesto dal negoziante per l’acquisto di un prodotto, quei soldi venissero utilizzati per aggiustare la strada davanti al negozio, invece che darci quanto richiesto. Qualunque sia il grado di urgenza dell’intervento di manutenzione da fare, qualunque il grado di meritevolezza dell’azione, le risorse non possono essere distratte dalle finalità per cui sono state approntate, anche se futili. Non si può fare perché in questo modo lo stesso quadro di diritto verrebbe gravemente vulnerato, ribadendo il principio, che già tanti danni ha procurato all’Italia, che l’emergenza consenta e giustifichi qualsiasi strappo alla legalità.

“Per quanto dolorosa possa essere questa emergenza- continua- rinunciare al quadro di legalità comporta danni all’ordinamento, nel tempo irreversibili, essendo la legalità un valore da conservare, sempre, soprattutto nel momento dell’emergenza”.

PressGiochi