Ancona. La maggioranza ha bocciato la mozione del M5S sul contrasto del gioco patologico

Durante l’ultimo consiglio comunale di Ancona la maggioranza ha bocciato  una mozione presentata dal Movimento 5 Stelle relativa “contrasto al Gioco d’Azzardo Patologico” che prevedeva l’adozione di una serie di misure tra cui la sollecitazione  alla redazione di un regolamento per la gestione del gioco d’azzardo coinvolgendo anche i componenti della IV commissione (affari sociali) e, in via d’urgenza, la richiesta al sindaco di emettere ordinanza quanto agli orari di apertura delle sale gioco e di funzionamento degli apparecchi di intrattenimento e svago con vincita in denaro.

“Con le motivazioni più varie quasi tutti i consiglieri di maggioranza hanno esplicitamente espresso il loro dissenso preannunciando (quasi tutti) la dichiarazione di voto contrario- dichiara il consigliere comunale del M5S Daniela Diomedi- In seguito alla mia replica sui loro interventi, tra cui l’accusa di plagio (delle premesse) di una mozione di maggio 2017 della consigliere Fiordelmondo e dalla stessa ritirata per manifesta infondatezza, è successo il putiferi .quando ho detto che il Comune di Ancona  è solo “formalmente” interessato alla questione, visto che ad Ancona nulla è stato prodotto a livello regolamentare, e considerato che il Comune di Ancona organizza alcune iniziative di contrasto al gioco d’azzardo Patologico , di concerto con i  biscazzieri, si sono offesi tutti e la maggioranza  ha abbandonato l’aula. Non mi sembra affatto  che definire qualcuno “biscazziere” equivalga ad insultarlo; né dire che chi va a braccetto con un biscazziere  sia per definizione un disonesto. Lo Stato Italiano è, per esempio, biscazziere, nel senso che tiene il banco di molte lotterie. Affermare che il comune di Ancona va a braccetto con i  biscazzieri corrisponde al vero visto che alcune iniziative patrocinate dall’amministrazione sono state promosse da un concessionario degli apparecchi da gioco”,

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