26 Aprile 2024 - 23:55

Agcai chiede incontro al MEF: “Alcuni concessionari stanno causando la chiusura di molte aziende di gestione”

“Il senatore Giovanni Endrizzi insieme al sottosegretario al MEF Alessio Villarosa, intervengano a difesa delle aziende Made in Italy di gestori Awp per locali pubblici, i quali in questi giorni,

12 Febbraio 2020

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“Il senatore Giovanni Endrizzi insieme al sottosegretario al MEF Alessio Villarosa, intervengano a difesa delle aziende Made in Italy di gestori Awp per locali pubblici, i quali in questi giorni, da parte di alcuni concessionari, stanno ricevendo lettere di recesso contrattuale, senza una giusta causa, quale può essere il solo mancato pagamento del preu”.

 

Lo scrive in una nota stampa l’associazione di Gestori Agcai che afferma: “Il tutto finalizzato ad ingrandire il loro parco macchine a danno esclusivo di molte piccole aziende di gestione che da più di 15 anni, svolgono il loro lavoro onestamente, che saranno così costrette  a chiudere.

 

Grazie a norme introdotte nella legge di Stabilità del 2016 e soprattutto con una circolare di ADM del 12 aprile del 2016 che prevede che il titolo autorizzatorio (nulla osta) di un apparecchio dismesso a vario titolo non torni direttamente ad ADM da dove è stato emesso, ma viene trattenuto prima di tornare ad Adm, per trenta giorni dai concessionari, per poterlo ricollocare (sostituendosi di fatto ad ADM) come se il nulla osta fosse un loro diritto. Chiaramente così non è. Il nulla osta viene emesso, dietro richiesta di un gestore, seppur attraverso il proprio concessionario, ogni qualvolta  deve installare un apparecchio awp. Adm  rilascia il nulla osta apportando sul titolo autorizzatorio il nome  del richiedente proprietario dell’apparecchio. Una volta dismesso il nulla osta dovrebbe e deve ritornare ad ADM senza che venga trattenuto per 30 giorni dal concessionario che chiaramente ne approfitta per accaparrarsi lui quel titolo autorizzatorio o per ingrandire il suo parco apparecchi ricollocandolo comunque in qualche azienda di gestione ‘amica’.

 

Chiederemo subito incontro al Mef al sottosegretario Alessio Villarosa e al direttore dei monopoli Antonio Giuliani affinché il gestore di Awp in regola con i pagamenti ,possa aver la possibilità, se non gradito più dal suo concessionario,  di emigrare con il proprio parco macchine e relativi titoli autorizzatori ,presso un altro concessionario. Non vorremmo essere costretti a fare una manifestazione solo per questo. Le aziende italiane non devono chiudere a beneficio delle multinazionali straniere proprietarie ormai di tutti i concessionari italiani”.

 

PressGiochi