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Peleggi (ADM): “Escludere la Serie D dalle scommesse avvantaggerebbe le reti illegali”

“Escludere la Serie D dal palinsesto scommesse avvantaggerebbe le reti illegali”. Lo dichiara Giuseppe Peleggi, direttore generale dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, rispondendo attraverso le pagine del Corriere dello

25 Maggio 2015

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“Escludere la Serie D dal palinsesto scommesse avvantaggerebbe le reti illegali”. Lo dichiara Giuseppe Peleggi, direttore generale dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, rispondendo attraverso le pagine del Corriere dello Sport di domenica all’interrogazione presentata dal deputato del Sel Giancarlo Giordano che ha chiesto al Mef e al presidente del Consiglio di fermare le scommesse sulla serie D e lega Pro.

“Non è facile fare stime sul gioco illegale. Ipotizziamo – spiega Peleggi – si tratti di circa la metà delle scommesse complessive. Molte delle scommesse sulle partite sotto esame sono transitate su circuiti esteri, anche in paesi dell’Estremo Oriente. L’Adm opera costantemente per combattere le reti illegali e monitorare il gioco legale – conclude – garantendo la corretta osservanza delle norme da parte dei concessionari e sensibilizzando lo scommettitore sui vantaggi della rete autorizzata. Dal 2007 ad oggi, ad esempio, abbiamo segnalato e fatto chiudere oltre 5.300 siti illegali.

Il sistema di monitoraggio del gioco anomalo sulle scommesse sportive (GASS) – conclude Peleggi – verifica in tempo reale e lancia un alert se le puntate su un risultato comportano una variazione eccessiva rispetto alla quota iniziale e se la raccolta sull’esito di ogni scommessa è superiore ad una soglia fissata. L’Agenzia verifica ulteriori variabili quali la posizione di classifica incongrua rispetto agli esiti giocati, la presenza di numerose giocate frazionate per eludere la normativa sull’antiriciclaggio, la concentrazione del gioco in un preciso ambito territoriale”.

 

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