22 Maggio 2024 - 00:28

Tar Lazio respinge il ricorso del titolare di un centro scommesse che non ha rispettato le distanze da un bancomat

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio (Sezione Prima Ter) ha respinto il ricorso contro la Questura di Macerata,  per l’annullamento della sospensione della licenza previsto per l’esercizio di un

05 Giugno 2018

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Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio (Sezione Prima Ter) ha respinto il ricorso contro la Questura di Macerata,  per l’annullamento della sospensione della licenza previsto per l’esercizio di un punto di raccolta di scommesse su rete fisica ex art. 1, co. 643 L. 190/2014 e della nota “con cui il Comandante della Polizia Municipale del Comune di Camerino ha rappresentato che il locale dove è stato attivato il punto scommesse di cui all’autorizzazione sopra menzionata, dista meno di 500 mt. da uno sportello bancomat considerato, ai sensi dell’art. 5, comma 2 della L.R. 7 febbraio 2017, n. 3 “luogo sensibile” entro il quale è vietata l’installazione di apparecchi e congegni per il gioco”.

Per il Tar: “Considerato che il ricorso, ad un sommario esame proprio della sede cautelare, non appare assistito dai prescritti requisiti per la concessione della richiesta misura cautelare, poiché, dagli elementi di valutazione acquisiti in corso di causa, non emergono profili che inducono ad una ragionevole previsione sull’esito favorevole del ricorso”.

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