07 Maggio 2024 - 17:00

Gioco online. Sand (Danish Gambling Authority): “Nel contrasto all’illegalità, dobbiamo usare più strumenti contemporaneamente”

“Uno dei compiti più importanti della Danish Gambling Authority (DGA) è il monitoraggio delle attività di gioco d’azzardo non autorizzate in Danimarca. Cerchiamo fornitori di giochi d’azzardo rivolti al mercato

04 Gennaio 2018

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“Uno dei compiti più importanti della Danish Gambling Authority (DGA) è il monitoraggio delle attività di gioco d’azzardo non autorizzate in Danimarca. Cerchiamo fornitori di giochi d’azzardo rivolti al mercato danese senza licenza, agiamo in base a ciò che monitoriamo con l’obiettivo di proteggere i giocatori e garantire un mercato attraente per coloro che rispettano le regole e offrono gioco nel rispetto della normativa nazionale”.

Lo afferma Birgitte Sand, direttore presso la Danish Gambling Authority, parlando di gioco online illegale insieme all’European Gaming and Betting Association.

“DGA collabora con l’Unità antifrode gestita dall’Amministrazione fiscale danese che fornisce risultati basati su una ricerca web automatica che offre possibilità di analizzare un gran numero di siti web. Abbiamo iniziato a utilizzare questo metodo nel 2012, quando il mercato del gioco danese è stato in parte liberalizzato e da allora è stato continuamente migliorato. Dal 2012  abbiamo riscontrato ca. 1100 siti Web relativi al gioco d’azzardo non autorizzati. Abbiamo inviato  circa. 175 segnalazioni e siamo in procinto di aggiungere altri 25 siti di gioco a quelli già bloccati.

Oltre alla ricerca web, contrastiamo l’illegalità nel mercato del gambling grazie alle segnalazioni che riceviamo dai giocatori che condividono con noi le loro esperienze di gioco e spesso anche dai nostri licenziatari online.

Quando riscontriamo un sito irregolare, inviamo all’operatore in questione un ordine ad interrompere l’attività con l’avviso della violazione ed in genere questo è sufficiente ad interrompere la violazione.

Secondo la nostra legislazione, solo i siti Web non autorizzati in Danimarca e che offrono attività di gioco d’azzardo vengono bloccati. La Danish Gambling Authority utilizza il blocco DNS. Chiediamo ai fornitori di telecomunicazioni di bloccare l’intero dominio, ad esempio “illegalgambling.com”. Alcuni dei fornitori di telecomunicazioni tuttavia non desiderano bloccare i siti web solo su nostra richiesta, ma richiedono un ordine legale in merito al blocco da parte di un Tribunale. Questo allunga i tempi fino a 3-4 mesi.

Anche se si tratta di un sistema facilmente aggirabile, cambiando leggermente il nome, riscontriamo un numero sempre più basso di siti web senza una licenza danese che si rivolge al nostro giocatore. Si tratta prevalentemente di marketing di gioco, settore sul quale non si applica il blocco dei siti. La nostra legislazione prevede anche il blocco dei pagamenti come mezzo per contrastare l’illegalità. Tuttavia – continua il direttore. Servono vari strumenti utilizzati contemporaneamente per contrastare effettivamente l’illegalità.

Sulla base delle nostre esperienze in Danimarca, l’uso del blocco dei siti è un sistema sicuramente prezioso ed efficace, ma solo se integrato da una serie di misure che consentono all’industria di creare un modello di business sostenibile e attirare i giocatori utilizzando tutti i metodi legali, compresi gli elevati livelli di payout che vantano gli operatori irregolari e la possibilità di promuovere i propri prodotti e rinnovarli in maniera veloce da seguire le esigenze dei giocatori.

Riteniamo che la percentuale di illegalità in Danimarca sia moderata e vogliamo sostenere i concessionari regolari contro la concorrenza sleale. Dal mio punto di vista, – conclude Sand – si tratta di creare un mercato del gioco d’azzardo conforme che bilancia le opportunità di business con la necessità di salvaguardare i giocatori, con un’offerta legale per creare un modello realistico per tasse e canoni di licenza.
La mia semplice conclusione richiede un approccio olistico per creare un quadro che faciliti la cooperazione tra i diversi soggetti interessati dell’industria e il settore pubblico al fine di sconfiggere i fornitori non autorizzati. Non fare uso di strumenti di blocco potrebbe mettere i giocatori a rischio di sperimentare giochi d’azzardo non regolamentati: la protezione ha un prezzo”.

PressGiochi