16 Maggio 2024 - 06:56

Corea del Sud. La pandemia può cambiare lo scenario del divieto del gioco d’azzardo

Con il calo di arrivi dei turisti, i casinò in Corea del Sud stanno lottando sotto l’impatto della pandemia poichè ora come ora è vietato il gioco d’azzardo. Ad eccezione della remota Kangwon Land, i casinò della Corea del Sud si rivolgono solo ai non residenti

28 Luglio 2020

Print Friendly, PDF & Email

Con il calo di arrivi dei turisti, i casinò in Corea del Sud stanno lottando sotto l’impatto della pandemia poichè ora come ora è vietato il gioco d’azzardo. Ad eccezione della remota Kangwon Land, i casinò della Corea del Sud si rivolgono solo ai non residenti. I casinò dell’isola di Jeju, ad esempio, dipendono fortemente dai giocatori d’azzardo cinesi e ora stanno prendendo in considerazione la riduzione del personale a causa della mancanza di traffico. Ma gli analisti dell’ultimo webinar di AGBrief hanno affermato di aspettarsi che questa politica per soli stranieri potrebbe cambiare ora che la pandemia ha ridotto gli arrivi dei turisti.

Nicholas Kim, direttore degli investimenti presso la Free Economic Zone di Incheon, ha affermato che potrebbe esserci la possibilità di aprire il gioco ai sudcoreani, anche se il Governo dovrebbe prima creare un regolamento per l’industria, spiegando: “Ogni industria nel nostro paese sta crescendo molto rapidamente”

Jeff Heo, direttore della pianificazione strategica di Gaming Korea, ha sostenuto l’idea e ha affermato che se il divieto di gioco d’azzardo locale venisse revocato, potrebbero essere applicate altre restrizioni come una quota di iscrizione o un ingresso mensile limitato. Kim ha spiegato che i due IR in costruzione a Incheon saranno completati più o meno nei tempi previsti. Il progetto da 700 milioni di dollari di Caesars Entertainment dovrebbe essere aperto il prossimo anno e il resort da 2,5 miliardi di dollari di Mohegan Sun dovrebbe concludersi nel 2022. Kim ha affermato che la Corea del Sud potrebbe rilasciare più licenze IR se vi fosse interesse sul mercato e richieste da parte di potenziali operatori. L’investimento minimo richiesto finora è stato di $600 milioni.

 

 

PressGiochi