08 Maggio 2024 - 15:22

Asteriti: “Perché si insiste sulla differenza tra raccolta e spesa effettiva delle slot?”

L’avvocato Osvaldo Asteriti commenta la reazione degli operatori ai dati pubblicati sul portale GEDI. “La pubblicazione sul portale GEDI dei dati relativi alla raccolta di newslot e vlt, suddivisa per

03 Gennaio 2018

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L’avvocato Osvaldo Asteriti commenta la reazione degli operatori ai dati pubblicati sul portale GEDI.

“La pubblicazione sul portale GEDI dei dati relativi alla raccolta di newslot e vlt, suddivisa per comune, ha scatenato la reazione degli operatori del gioco che, con varie coloriture, hanno criticato l’operazione, accusando i giornalisti di parzialità e di fare controinformazione- commenta- L’accusa consiste nella mancanza, sul portale ove compaiono i dati della raccolta, del dato della vincita che, sottratto alla raccolta,  dovrebbe servire a determinare la “spesa effettiva” dei giocatori.  Io non so se i sostenitori di questa tesi credano veramente che sottrarre alla raccolta le vincite, per determinare la spesa dei giocatori, sia una operazione che abbia un senso ulteriore, rispetto alla mera opacizzazione del dato della raccolta come tale.

“Ho chiarito in molte occasioni- prosegue l’avvocato- e non intendo ripeterle in questa sede,  le ragioni diciamo così “tecniche” per le quali sono persuaso che la raccolta equivalga alla spesa e l’operazione di sottrarre alle giocate le vincite non abbia alcuna fondatezza e nasconda, sotto l’apparenza di fornire un dato reale, solo fini di manipolazione della realtà.

Nel merito della questione e spostando il focus da una polemica tutto sommato sterile, a me sembra che il tentativo nasconda il reale  obiettivo di  distrarre l’attenzione delle persone da un elemento in grado di per sé di denunciare la drammaticità tutta della situazione determinata da una offerta di gioco del tutto fuori controllo: l’entità della raccolta, 96 miliardi di euro giocati nel 2016.

Indipendentemente da dove arrivino le risorse, se dalle piccole vincite o da altre disponibilità, gli italiani hanno effettuato con soldi propri puntate nel 2016 per 96 miliardi di euro.  E’ questo il dato saliente di cui tener conto, che dovrebbe spingere a una riflessione seria sul gioco d’azzardo, al di là di operazioni di facciata, che dissimulano obiettivi opposti a quelli dichiarati.

“Cercare di “mediare” questa grandezza- continua- effettivamente allarmante, con il dato della vincita tende a focalizzare l’attenzione sugli aspetti esclusivamente economici del problema, con l’effetto di far perdere di vista l’essenziale.

La verità, incontrovertibile, è che gli italiani nel 2016 hanno effettuato giocate per 96 miliardi di euro, che calcolati al prezzo medio di 2 euro ciascuna, corrispondono a 48 miliardi di puntate effettuate. E’ questa dimensione che lancia un allarme drammatico in merito al fenomeno del gioco d’azzardo.

Colpisce invece, senza sorprendere, come questi sostenitori della completezza della informazione, feroci avversari di ogni mistificazione informativa,  non rilevino altri aspetti della presentazione dei dati, come ad esempio la determinazione della spesa media per abitante, che pure meriterebbero qualche approfondimento.

La raccolta viene suddivisa linearmente per il numero complessivo degli abitanti di ogni comune, per determinare così il dato medio della spesa, dimenticando però in tal modo che non tutti giocano d’azzardo. Per evitare effetti totalmente distorsivi della realtà, ottenendo un dato più aderente al vero, la raccolta andrebbe divisa per il numero dei giocatori, stimato da tutti gli studi sull’argomento tra un terzo e un quarto della popolazione complessiva.

“Con tale sistema- conclude Asteriti- la spesa media di ogni giocatore sarebbe triplicata o quadruplicata rispetto a quella indicata di solito, anche in questo caso,  utilizzando il metodo della media “neonati compresi”.

Insomma, insistere tanto su una presunta differenza tra raccolta e spesa effettiva ricorda il proverbio del saggio che indica la luna, mentre lo stolto guarda il dito”.

 

PressGiochi