27 Aprile 2024 - 01:45

Pavia. Una task force di vigili urbani per controllare il rispetto degli orario di funzionamento delle slot

Dopo l’ok del Tar che ha confermato la decisione del sindaco di Pavia di limitare il gioco delle slot ai soli orari 10-13 e 18-23, sono partiti i controlli in

11 Dicembre 2014

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Dopo l’ok del Tar che ha confermato la decisione del sindaco di Pavia di limitare il gioco delle slot ai soli orari 10-13 e 18-23, sono partiti i controlli in tutti i locali dove sono presenti le macchinette per verificare il rispetto dell’ordinanza. Ben quaranta agenti della polizia locale sono stati mobilitati.

Il Comune, supportato dai vigili di quartiere, sta agendo sulla base della mappa delle slot che ha in mano, ma vuole anche approfittare di questo giro di controlli per fare un ulteriore censimento della presenza delle slot in città. «Stiamo andando in ogni locale – spiega l’assessore Angela Gregorini – per verificare il rispetto dell’ordinanza e allo stesso tempo per rifare il censimento e vedere se le macchinette sono più o meno di prima. Facciamo questo giro di controllo anche perché molti commercianti non sanno nemmeno che esiste l’ordinanza che fa spegnere le slot al di fuori degli orari fissati. Pur sapendo che la legge non prevede ignoranza, vogliamo però prima contattare tutti i locali dove sono presenti slot in modo da avvisarli delle limitazioni al gioco e delle regole fissate dall’ordinanza. Poi, un volta terminato il giro di controllo in ogni locale, saremo inflessibili con le multe». Sanzioni che sono salate visto che vanno da 25 a 500 euro per chi verrà trovato con le slot in funzione al di fuori delle 8 ore di gioco previste. Il Comune prevede una ventina di giorni per verificare il rispetto delle limitazioni orarie in tutti i locali della città.

Ma c’è di più: il Comune intende anche creare un indirizzo mail dedicato alle segnalazioni dei cittadini. «Chiediamo la collaborazione di tutti, a cominciare dagli stessi baristi – dice Gregorini –. A loro chiediamo di segnalarci eventuali criticità e siamo pronti a dar loro una mano sia per capire come muoversi di fronte ad eventuali penali previste nei loro contratti, sia per aiutarli anche nel caso si ritrovino di fronte a chi si dice disposto a pagare la multa al posto del barista pur di far funzionare le slot fuori orario». Ma l’indirizzo mail sarà dedicato anche alle segnalazioni dei cittadini: «Vogliamo che chiunque possa avvertirci del mancato rispetto delle limitazioni – aggiunge l’assessore – Certo, le segnalazioni dovranno essere firmate con nome e cognome e dovranno essere circostanziate. Ma quel che vogliamo è che si crei un’onda di consapevolezza con l’assunzione di responsabilità da parte dei citttadini per non far rimarnere Pavia la città del gioco d’azzardo».

«Per ora limitiamo il gioco nei locali della città, poi vedremo cos’altro potremo fare – conclude Gregorini – Da parte del Comune comunque siamo intenzionati a bloccare l’accesso ai siti d’azzardo in internet nelle aree dove c’è wi-fi». PressGiochi