26 Aprile 2024 - 02:15

L’Ue ribadisce: “Stati membri liberi di regolamentare il gioco d’azzardo”

“Non esiste una normativa sul gioco d’azzardo dell’UE specifica per il settore. Gli Stati membri sono liberi di regolamentare le proprie attività di gioco d’azzardo fintantoché sono in linea con

13 Aprile 2018

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“Non esiste una normativa sul gioco d’azzardo dell’UE specifica per il settore. Gli Stati membri sono liberi di regolamentare le proprie attività di gioco d’azzardo fintantoché sono in linea con le norme sul mercato interno stabilite dal trattato e interpretate dalla Corte di giustizia dell’UE”.

Torna a rispondere così la Commissione europea, nelle parole del Commissario al Mercato interno Elzbieta Bieńkowska, in occasione dell’interrogazione presentata dall’europarlamentare Pirkko Ruohonen-Lerner (ECR) in materia di pubblicità e slot machine.

“In linea con questo, – ha proseguito il commissario – gli Stati membri possono pertanto definire individualmente il livello appropriato per regolamentare e controllare i propri servizi di gioco d’azzardo, comprese le macchine da gioco, al fine di raggiungere i propri obiettivi di politica pubblica quali la protezione dei consumatori e la prevenzione della dipendenza dal gioco e del gioco d’azzardo problematico.
Per quanto riguarda le comunicazioni commerciali audiovisive (AVCC) per il gioco d’azzardo, conformemente alla giurisprudenza esistente, uno Stato membro di accoglienza può adottare determinate misure per garantire il rispetto delle sue norme di tutela dei consumatori non comprese nel campo di applicazione della direttiva sui servizi di media audiovisivi (AVMSD) poiché sono giustificati da un obiettivo di interesse generale e proporzionati. In ogni caso, tali misure non devono impedire la ritrasmissione delle trasmissioni provenienti da un altro Stato membro”.

 

PressGiochi

 

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