26 Aprile 2024 - 06:09

Emilia Romagna. Gibertoni (M5S): “Subito le delibere anti-slot”

Giulia Gibertoni, consigliere regionale del Movimento Cinque Stelle in Emilia Romagna commenta i dati forniti da ADM riguardanti la spesa sull’azzardo nella provincia di Modena, che sarebbe nel 2016 di

28 Novembre 2017

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Giulia Gibertoni, consigliere regionale del Movimento Cinque Stelle in Emilia Romagna commenta i dati forniti da ADM riguardanti la spesa sull’azzardo nella provincia di Modena, che sarebbe nel 2016 di oltre 1,2 miliardi di euro.

 

“Se si divide questa cifra per il numero di famiglie residenti si scopre che la spesa annuale per il gioco d’azzardo supera i 4mila euro, ovvero quasi 344 euro ogni mese – spiega Giulia Gibertoni – Soldi che, oltre che andare letteralmente in fumo, rappresentano un danno economico e sociale all’economia reale della nostra provincia, al piccolo commercio, ai servizi, ai ristoranti, ai negozi, visto che questo denaro potrebbe essere speso in acquisti di vestiti, viaggi, libri, cinema, cibo, elettrodomestici, giocattoli. Se poi a queste perdite aggiungiamo la spesa sanitaria per curare la ludopatia, i danni socio-economici generati da divorzi, licenziamenti, i costi sociali diventano enormi e molto preoccupanti”.

 

Entrando nel dettaglio le slot machine (AWP) e videolottery rappresentano il 58% delle giocate totali, con più di 723 milioni di euro spesi nel 2016. Rilevante anche il gioco online che ha superato i 153 milioni di euro (12,3% del totale). Sulla stessa linea i Gratta&Vinci (127,5 milioni), seguito dal Lotto (85,4 milioni) mentre più staccate restano le scommesse sportive (65,2 milioni), il Bingo (45,5 milioni) e il Superenalotto (15,2 milioni).

 

“Si tratta di numeri impressionati e che dimostrano, qualora ce ne fosse ancora bisogno, che l’azzardo è una vera e propria piaga sociale che anno dopo anno erode l’economia dei nostri territori, delle nostre famiglie – aggiunge Giulia Gibertoni – Senza contare che parte di questo enorme flusso di denaro molto spesso viene ripulito dalle mafie proprio attraverso le VLT, Slot e giochi online, formalmente legali che però poi si scopre essere legate a società riconducibili alla ‘ndrangheta, alla camorra e alla mafia. Ecco perché diventa di fondamentale importanza cercare di mettere un freno a questa situazione. Per questo ogni Comune della provincia di Modena dovrebbe approvare e rendere subito operative le delibere no-slot-vlt per limitare orari e fissare distanze dai luoghi sensibili, così come sancito dalla legge regionale che il M5S ha fortemente voluto. Allo stesso tempo vista l’entità del fenomeno è necessario un impegno in prevenzione trasversale a tutte le fasce di età. Chiediamo anche che in Parlamento si approvi al più presto la legge bipartisan per vietare la pubblicità, presentata dal Movimento 5 Stelle-Gruppo interparlamentare contro l’azzardo, ferma ormai da 2 anni nonostante il Senato ad ottobre 2015.

PressGiochi