26 Aprile 2024 - 20:01

Dl Dignità: scontro in Commissione tra M5S e Pd su intesa giochi

Scontro tra M5S e Pd a causa di opinioni divergenti sull’intesa stato regioni in materia di giochi tanto che la seduta delle Commissioni riunite è stata sospesa. L’on. Carnevali del

25 Luglio 2018

Print Friendly, PDF & Email

Scontro tra M5S e Pd a causa di opinioni divergenti sull’intesa stato regioni in materia di giochi tanto che la seduta delle Commissioni riunite è stata sospesa.

L’on. Carnevali del Pd, sostenendo l’emendamento in merito al Fondo sul Gap ha rivendicando quanto fatto nel corso della passata legislatura dal Governo e dalla maggioranza, l’importanza dell’intesa raggiunta in sede di Conferenza Stato-Regioni lo scorso settembre per il contrasto del gioco d’azzardo, frutto dell’accordo tra Governo centrale, regioni, e parti sociali.

A rispondere e scatenare l’ira dei colleghi, l’on. M5S Massimo Baroni che dopo aver letto il comunicato stampa del viceministro Beretta sull’intesa in seno alla Conferenza Stato-Regioni dello scorso settembre, ha osservato “ che da allora il decreto necessario alla attuazione di tale accordo non risulta essere stato emanato, ciò che dimostra che quelle dichiarazioni hanno dato avvio ad un vero e proprio balletto di ipocrisie, del quale stasera le colleghe del gruppo del PD appaiono, per così dire, le ’reginette’”.

Queste parole hanno scatenato le proteste delle signore onorevoli tanto che la seduta è stata sospesa.

Alla ripresa dei lavori, l’on. Alessandro Zan del Pd ha giudicato “ ciò che è appena accaduto molto grave e l’intervento del collega Baroni un intervento misogino e sessista, che non può essere consentito”.
L’on. Pd Serracchiani ha quindi chiesto formalmente che il comportamento del collega Baroni sia censurato, convocando immediatamente l’Ufficio di presidenza delle Commissioni riunite. “Il Governo ed in particolare l’intervento del Sottosegretario Davide Crippa non ha aiutato un dialogo costruttivo tra maggioranza ed opposizione e un ordinato andamento dei lavori delle Commissioni” ha spiegato.

La presidente di commissione Carla Ruocco ha quindi censurato l’intervento del collega Baroni così come qualunque forma di insulto e di mancanza di rispetto che travalichi il mero scambio di opinioni nel doveroso rispetto dei ruoli tra i rappresentanti di maggioranza ed opposizione.

 

Pressgiochi