27 Aprile 2024 - 00:08

Decreto fiscale. Currò (M5S): “Valuteremo le condizioni per la gestione del casinò di Campione”

“L’articolo 25-octies, introdotto al Senato, reca numerose misure volte al rilancio di Campione d’Italia, in particolare si prevede: la nomina con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri di un

13 Dicembre 2018

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“L’articolo 25-octies, introdotto al Senato, reca numerose misure volte al rilancio di Campione d’Italia, in particolare si prevede: la nomina con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri di un commissario straordinario, incaricato di valutare la sussistenza delle condizioni per l’individuazione di un nuovo soggetto giuridico per la gestione della casa da gioco nel comune di Campione d’Italia; numerose modifiche al regime fiscale di persone fisiche e società di Campione d’Italia, cui sono concesse specifiche agevolazioni, che consistono nella riduzione delle imposte sui redditi e dell’IRAP”.

 

E’ quanto dichiara l’on. Giovanni Currò, relatore di maggioranza al decreto fiscale durante la presentazione del testo in Aula alla Camera.

 

Il testo prevede che “Nelle more della revisione della disciplina dei giochi, entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro dell’interno, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze e con il Ministro dello sviluppo economico e Ministro del lavoro e delle politiche sociali, è nominato un Commissario straordinario incaricato di valutare la sussistenza delle condizioni per l’individuazione di un nuovo soggetto giuridico per la gestione della casa da gioco nel comune di Campione d’Italia. Il Commissario, al fine di superare la crisi socio-occupazionale del territorio, opera anche in raccordo con gli enti locali e territoriali della regione Lombardia nonché con operatori economici e predispone, entro quarantacinque giorni, un piano degli interventi da realizzare. Per lo svolgimento dell’incarico, al Commissario non spettano compensi, gettoni di presenza o altri emolumenti comunque denominati”.

 

 

Il decreto fiscale prevede inoltre, l’introduzione della lotteria dei corrispettivi. Il testo approdato in Aula stabilisce che “A decorrere dal 1o gennaio 2020 i contribuenti, persone fisiche maggiorenni residenti nel territorio dello Stato, che effettuano acquisti di beni o servizi, fuori dall’esercizio di attività di impresa, arte o professione, presso esercenti che trasmettono telematicamente i corrispettivi, ai sensi dell’articolo 2, comma 1, del decreto legislativo 5 agosto 2015, n. 127, possono partecipare all’estrazione a sorte di premi attribuiti nel quadro di una lotteria nazionale. Per partecipare all’estrazione è necessario che i contribuenti, al momento dell’acquisto, comunichino il proprio codice fiscale all’esercente e che quest’ultimo trasmetta all’Agenzia delle entrate i dati della singola cessione o prestazione, secondo le modalità di cui ai commi 3 e 4 dell’articolo 2 del decreto legislativo 5 agosto 2015, n. 127. Con provvedimento del direttore dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli, d’intesa con l’Agenzia delle entrate, sono disciplinante le modalità tecniche relative alle operazioni di estrazione, l’entità e il numero dei premi messi a disposizione, nonché ogni altra disposizione necessaria per l’attuazione della lotteria. Il divieto di pubblicità per giochi e scommesse, previsto dall’articolo 9, comma 1, del decreto-legge 12 luglio 2018, n. 87, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 agosto 2018, n. 96, non si applica alla lotteria di cui al comma 540.».

 

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