26 Aprile 2024 - 21:53

Decreto Dignità, Casino2k.com fa chiarezza sui potenziali danni della norma

Casino2k.com, uno dei più noti siti a tema casinò online in Italia, ha diramato una nota nella quale prende una decisa posizione nei confronti della norma che colpisce la pubblicità

26 Luglio 2018

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Casino2k.com, uno dei più noti siti a tema casinò online in Italia, ha diramato una nota nella quale prende una decisa posizione nei confronti della norma che colpisce la pubblicità nel settore del gaming. Una nota diffusa dopo aver letto gli emendamenti presentati dal Decreto Dignità, e dai quali – afferma il famoso portale – non sembrerebbe esserci alcuna evidenza di consapevolezza da parte dei soggetti politici su come sia costituita e come funzioni la filiera del gioco online e, ulteriormente, dell’impatto che un divieto totale di pubblicità potrebbe comportare per il futuro del settore.

 

In particolare, l’amaro comunicato di Casino2k ricorda come mediante questa iniziativa di legge siano colpiti i siti specializzati che informano gli utenti che volontariamente vi accedono su quali siano le case da gioco più affidabili e appropriate per le proprie preferenze di divertimento. Dunque, non solo la norma non produrrebbe gli effetti auspicati di contrasto della dipendenza, bensì genererebbe delle conseguenze completamente opposte, quali quelle di abbattere lo sviluppo di siti internet che invece hanno come finalità proprio quella di mettere in guardia gli utenti (spesso, i meno accorti) da quali siano le principali truffe e pericoli del gioco d’azzardo.

 

Se non vi saranno novità o ripensamenti, dal luglio 2019 il Decreto Dignità produrrà come effetto quello di far venire a mancare un’autorevole fonte di informazione, privando così gli utenti di un supporto per l’individuazione delle case da gioco munite di licenza e, in generale, di un sostegno verso il gioco consapevole.

 

Il rischio di tale deficit è intuibilmente quello di spingere gli utenti verso un’area di scarsa trasparenza, con il conseguente pericolo di indurli a giocare in case da gioco che operano al di fuori della normativa italiana. Aree grigie che, per Casino2k, spesso sono contraddistinte da sospetti di riciclaggio di denaro, da barriere facilmente aggirabili per il gioco minorile, e non solo. Insomma, lo scenario tratteggiato dal portale è tutt’altro che roseo. Un decreto legge che avrebbe potuto dare un nuovo impulso al settore, si è trasformato in una vera e propria mannaia che pone a rischio di sopravvivenza tutti i siti internet che cercano di stimolare la legalità.

 

Di qui, la proposta di Casino2k: permettere la pubblicità al gioco esclusivamente su siti internet specializzati che rispettino determinati requisiti, come ad esempio l’obbligo di iscrizione dell’azienda e dei propri siti in un registro pubblicamente consultabile, l’obbligo di avere un rappresentante legale in Italia che possa rispondere personalmente delle eventuali violazioni delle regole, la trasparenza fiscale e l’obbligo di pagare le tasse in Italia sugli utili derivanti dagli introiti pubblicitari.

 

L’invito dell’operatore non è dunque rivolto alla censura, quanto a una migliore regolamentazione che possa favorire una coerente crescita del settore dei giochi online. I cui rappresentanti, ben inteso, non sembrano essere stati consultati prima della formulazione della norma, con generazione di ulteriore malumore in un comparto che fornisce lavoro a sempre più italiani, e che avrebbe le giuste opportunità di coltivare le proprie aspettative di ulteriore sviluppo.

 

 

 

PressGiochi