Cerrotta (sindaco di Anacapri): “Abbiamo vinto la nostra battaglia no slot davanti al Tar e CdS”
Attraverso un referendum e con il “sistema” dei luoghi sensibili Anacapri è diventato un esempio di comune completamente privo di slot machine. “Abbiamo redatto un regolamento che proibisce l’installazione di
Attraverso un referendum e con il “sistema” dei luoghi sensibili Anacapri è diventato un esempio di comune completamente privo di slot machine.
“Abbiamo redatto un regolamento che proibisce l’installazione di apparecchi a distanza di 150 metri da luoghi sensibili- ha dichiarato il sindaco Francesco Cerrotta alla Stampa.it – nell’elenco ci sono scuole, associazioni, bancomat, centri sportivi e stabilimenti balneari”. Quindi anche se non si tratta di un divieto assoluto, non essendoci luoghi idonei all’istallazione delle slot, il regolamento, di fatto, le esclude su tutto il territorio comunale . Un percorso che, come detto, è passato attraverso un referendum popolare.
“Era giusto coinvolgere la popolazione- continua il sindaco- abbiamo chiesto ai cittadini se erano d’accordo con la nostra azione e oltre nove su dieci si sono detti favorevoli al divieto. Il risultato ci ha dato una mano anche nelle aule dei tribunali. Ci sono stati ricorsi, ma abbiamo vinto sia davanti al Tar che al Consiglio di Stato. I giudici hanno stabilito la competenza del sindaco sulla salute pubblica. Ora vorremmo che anche Capri seguisse il nostro esempio. Per vivere davvero su un’isola deslottizzata”.
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