26 Aprile 2024 - 05:21

Cernusco (MI). In arrivo un nuovo regolamento sul gioco

L’Amministrazione comunale di Cernusco sta valutando l’adozione di un regolamento per limitare l’espansione del gioco d’azzardo sul territorio. E’ quanto ha riferito l’assessore Ferruccio Conte ai membri della consulta politiche

19 Ottobre 2017

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L’Amministrazione comunale di Cernusco sta valutando l’adozione di un regolamento per limitare l’espansione del gioco d’azzardo sul territorio. E’ quanto ha riferito l’assessore Ferruccio Conte ai membri della consulta politiche sociali. Al vaglio vi è un documento elaborato tempo fa dalla assemblea dei sindaci del lecchese, già adottato peraltro da diversi Comuni del territorio.

 

”Non si tratta di un regolamento assoluto – ha chiarito Conte – Ognuno può apportare le modifiche che reputa necessario”. Si presume, dunque, che questo piano sarà argomento di discussione durante le prossime sedute dalla consulta cittadina per le politiche sociali. Tuttavia, come ha spiegato Conte, potrebbe invece essere rielaborato dalla consulta e dagli uffici competenti in materia di commercio. Le imposizioni del regolamento, infatti, riguarderanno molto più i commercianti che mettono a disposizione strumenti per il gioco d’azzardo. Conte ha anche fatto riferimento ad alcune attività che attualmente non starebbero rispettando certe regolamentazioni già attive.

 

”Finalmente, dopo l’approvazione del nuovo regolamento, la Polizia locale potrà intervenire – ha commentato – Abbiamo già notato che alcuni esercenti non espongono i necessari avvisi al di fuori dei loro negozi, e altri non rispettano gli orari prestabiliti”. Nonostante l’assessore non abbia fornito particolari dettagli in consulta, il regolamento, così come, ad esempio, era stato adottato da Robbiate a maggio, dovrebbe prevedere delle riduzioni degli orari in cui è possibile accendere le slot, oppure anche la distanza che deve esserci fra l’esercizio e le scuole. Non è chiaro se vi saranno degli incentivi per chi rinuncerà alle macchinette, ma secondo Conte “anche se dovessimo ridurre del 20% la Tari per chi le toglie, nessuno rinuncerebbe a tutto il guadagno che ne deriva”.

PressGiochi