Calcioscommesse. Lucherini (Pd): “Valutare commissariamento FIGC”

“Dall’inchiesta della Procura della Repubblica di Catanzaro sono emersi gravissimi fatti legati al malaffare e alla criminalità organizzata che hanno portato all’arresto di vari soggetti tra cui presidenti, allenatori, calciatori, dirigenti, manager ed imprenditori anche esteri; l’inchiesta – ha dichiarato il senatore del Pd Carlo Lucherini ed altri in una interrogazione presentata al Presidente del Consiglio Matteo Renzi – che coinvolge, almeno per ora, le serie minori, dalla serie B, fino alla serie D passando per la Lega Pro, mette in luce sistemi e dinamiche che nel corso degli anni, anziché arrestarsi, si sono ingegnerizzate diventando sempre più complesse, senza gli auspicati interventi delle autorità calcistiche. È evidente che tale fenomeno ha incontrato un’ulteriore opportunità nella possibilità di scommettere anche sui dilettanti.

Il presidente dell’Autorità nazionale anticorruzione (Anac), – ha evidenziato Lucherini – nel commentare lo scandalo emerso grazie all’attività inquirente della Procura di Catanzaro, non ha mancato di rilevare il rischio che attraverso le scommesse la criminalità organizzata riesca a fare grandi affari, senza distinzione tra serie maggiori e serie minori. Proprio con riferimento a queste ultime il presidente Cantone ha rilevato come in esse si creano le condizioni ideali per il malaffare, in quanto caratterizzate da situazioni opache. Il fatto che i calciatori, molto spesso giovani, delle serie minori ricevano stipendi bassi induce gli stessi ad essere corrotti ed introdotti nel sistema delle scommesse truccate che può far guadagnare loro molto denaro”.

Lucherini ha quindi chiesto a Renzi se il Governo, pur nel rispetto dell’autonomia del CONI, non intenda valutare l’opportunità di intervenire presso la presidenza dello stesso CONI al fine di verificare la sussistenza delle condizioni di un commissariamento della Federazione italiana giuoco calcio, come già avvenuto in precedenti occasioni.

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