27 Aprile 2024 - 00:30

Al via da luglio al nuovo scontrino fiscale, dal 2020 arriverà anche la lotteria che già promette maxi-premi

Estrazioni mensili con premi fino a 10mila euro e un’estrazione finale annuale con maxi-premio da un milione di euro. Sono le vincite che promette la nuova lotteria degli scontrini rilanciata

09 Maggio 2019

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Estrazioni mensili con premi fino a 10mila euro e un’estrazione finale annuale con maxi-premio da un milione di euro. Sono le vincite che promette la nuova lotteria degli scontrini rilanciata dal decreto fiscale di fine anno e che entrerà in vigore il 1° gennaio 2020. L’obiettivo dichiarato è quello di stimolare il conflitto di interessi nei contribuenti spingendoli a chiedere lo scontrino fiscale per fare emergere quanto più nero possibile e contestualmente a comunicare il proprio codice fiscale.

Come sottolienea il Sole 24 Ore questa lotteria di Stato prenderà il via contemporaneamente con l’obbligo della trasmissione telematica degli scontrini da parte degli esercenti e l’addio al valore fiscale della ricevuta cartacea che servirà solo a fini commerciali.

Dal prossimo luglio a negozi ed esercenti di maggiori dimensioni e poi dal 2020 toccherà a tutti gli altri dire addio al vecchio scontrino e implementare il nuovo sistema. In pratica anche gli scontrini saranno inviati online alle Entrate come accade oggi per le fatture.

 

La prima fase dell’obbligo dei corrispettivi telematici scatterà, come anticipato, dal 1° luglio 2019 per i contribuenti con volume d’affari superiore a 400mila euro. Poi a partire dal 1° gennaio 2020, l’obbligo sarà invece esteso a tutti gli operatori. Sarà possibile tuttavia, in ragione di appositi decreti ministeriali in corso di predisposizione, un avvio graduale dell’obbligatorietà tenuto conto della tipologia di attività esercitata e del livello di connettività web della zona territoriale in cui si opera.

 

Ma proprio l’emissione della ricevuta permetterà ai contribuenti di partecipare alla riffa. Ogni euro speso corrisponderà a dieci ticket virtuali per la riffa. Infatti si ha diritto ad un tagliando virtuale ogni 10 centesimi.

La spesa minima però deve essere di un euro. Inoltre vanno sottolineati i vantaggi dei pagamenti elettronici. Per chi paga con carta il valore dello scontrino sarà maggiorato del 20 per cento. In questo modo chi non usa il contante potrà avere più opportunità di vincita nella lotteria. Se si fa un acquisto da 35 euro si ha diritto con pagamento in contanti a 350 biglietti. Con carta arriveranno di default 70 biglietti in più. Ovviamente la riffa riguarderà anche le ricevute derivanti da imbianchini, elettricisti o lavori per la casa. Saranno esclusi dalla lotteria gli scontrini che danno già diritto a detrazioni come ad esempio le spese sanitarie. Per partecipare alla lotteria bisognerà esprimere la propria richiesta in fase di pagamento al cassiere e fornire i dati del codice fiscale che saranno poi spediti insieme allo scontrino elettronico al Fisco. Insomma la lotteria dello scontrino potrebbe abbattere l’evasione Iva. Uno dei talloni d’Achille del sistema fiscale.

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