Resterà parcheggiata in commissione bilancio solo lo stretto necessario la manovra correttiva dei conti pubblici chiesta da Bruxelles. I circa 800 emendamenti presentati sono destinati a non essere né esaminati
Resterà parcheggiata in commissione bilancio solo lo stretto necessario la manovra correttiva dei conti pubblici chiesta da Bruxelles. I circa 800 emendamenti presentati sono destinati a non essere né esaminati né votati. E il provvedimento, in scadenza il 23 giugno, dovrebbe approdare già mercoledì o giovedì in aula, senza mandato al relatore. Anche se non è escluso uno slittamento alla prossima settimana. Sicuramente il governo porrà la questione di fiducia. Testo blindato dunque.
Come avevamo già anticipato, nessuno spazio a modifiche rispetto al testo approvato alla Camera, sempre con ricorso alla fiducia.
Nel frattempo in Commissione Bilancio si è conclusa la discussione generale ed hanno avuto luogo le repliche del Relatore e del Governo.
Poche speranze quindi che arrivino interventi diversi alle norme introdotte sul gioco pubblico, intanto gli operatori si incontrano per valutare eventuali contromosse.
PressGiochi