09 Maggio 2024 - 14:15

Gori (Bergamo): “Al Tar, la nostra ordinanza sta resistendo”

«Più aumenta l’offerta più aumenta la domanda. Non esistono giochi innocui: anche i gratta e vinci portano problemi nelle economie delle famiglie”.   Lo ha dichiarato giorgio Gori, sindaco di

08 Giugno 2017

Print Friendly, PDF & Email

«Più aumenta l’offerta più aumenta la domanda. Non esistono giochi innocui: anche i gratta e vinci portano problemi nelle economie delle famiglie”.

 

Lo ha dichiarato giorgio Gori, sindaco di Bergamo durante un incontro elettorale con il candidato sindaco Paolo Rizzi a Piacenza.

“A Bergamo – ha spiegato – è vietato anche mettere cartelli con scritto “vinti qui tot soldi”. Abbiamo fissato fasce orarie (colazione, pranzo e cena) in cui non è possibile giocare. La nostra ordinanza è stata impugnata ma sta resistendo. Abbiamo fatto perdere 7,6 milioni di euro di guadagno alle slot. I gestori dicono che è mancato il gettito per lo Stato. Non mi preoccupo. Perché il gioco ha troppe conseguenze sulla salute dei miei cittadini».

PressGiochi

Fonte immagine: Filago Bergamo settembre 2012 Nella foto Giorgio Gori, incontra Alessandro Ce movimento Verso Nord foto Tiziano Manzoni-Fotogramma Bergamo - Filago Bergamo settembre 2012 Nella foto Giorgio Gori, incontra Alessandro Ce movimento Verso Nord foto Tiziano Manzoni-Fotogramma Bergamo - fotografo: Tiziano_Manzoni