07 Marzo 2025 - 03:21

Gli indici finanziari e di borsa 2024 parlano chiaro: Flutter is the Best!

Le graduatorie 2024 dei principali indici finanziari delle aziende di settore (eccezion fatta per quelle operanti nel campo dei casino terrestri) premiano tutte il gruppo irlandese. Innanzitutto il market cap,

31 Gennaio 2025

Le graduatorie 2024 dei principali indici finanziari delle aziende di settore (eccezion fatta per quelle operanti nel campo dei casino terrestri) premiano tutte il gruppo irlandese. Innanzitutto il market cap, che per Flutter è di $49,44 mln; una quota che vale il 408° posto nel ranking mondiale assoluto ed è assolutamente inavvicinabile per chiunque altro, visto che al secondo posto figura l’australiana Aristocrat con $27,4 mld, al terzo Draft King ($19,44 mld). Non meno rilevante è il dato per cui il market cap di Flutter, dal 2019 ad oggi, è aumentato del 409,7% (da $9,7 a $49,44). Nel 2024, il titolo azionario di Flutter è cresciuto del 58,8%, dal 174,28 di inizio gennaio al 276,78 del 16 dicembre.

Nella top10 – scrive Marco Cerigioni nelle pagine di PressGiochi MAG di gennaio –  troviamo anche Evolution Gaming, Light&Wonder, Francaise des Jeux, The Lottery Corp. (Australia), Entain, Opap (Grecia), Sportradar, tutte con valori superiori ai 5 miliardi di dollari. Da sottolineare che Lottomatica si trova al 12° posto, con un valore di $ 3,41 mld, preceduta da IGT ($3,77 mld); il suo titolo quotato all’Euronext ha guadagnato il 30,9% da inizio anno al 16 dicembre.

Flutter capeggia anche la classifica del fatturato, pari a $13,56 mld, con Entain che segue a quota $5,19 mld; subito dopo troviamo Draft King ($4,06 mld), Aristocrat ($4,04 mld). Nella top10 si fa spazio in coda anche Lottomatica, con $2,04 mld.

Per quanto riguarda il margine operativo, la migliore azienda è Opap (41,23%), che precede sul ‘podio’, Aristocrat (26,53%) e Gambling.com (25,2%); a seguire FdJ (21,59%) e Lottomatica (18,9%).

Per quanto riguarda i principali indici azionari, lo S&P 500 Casinos & Gaming Sub Industry Index indica una perdita YTD del 11,55% (599,24 al 19 dicembre) con un periodo di forte crisi da inizio maggio a circa metà settembre (punta minima 513,6 – 8 maggio), preceduto da un ottimo primo quadrimestre, dove l’indice ha toccato la punta massima di 712,46, ma contrassegnato da un dicembre decisamente negativo.

Diversi i riscontri del Dow Jones Gambling Index (DJUSCA): si è passati dalla chiusura a 675,85 del 31/12/23 a 688,27 del 19 dicembre ’24, con punta massima annuale a 745,55 (1 dicembre) e minima a 592,32 (4 agosto) e un forte ribasso nell’ultimo mese dell’anno.

 

L’AGEM Index – calcolato sulle performance dei titoli di 12 aziende, fra cui Aristocrat, IGT, Everi, Konami, Inspired – a novembre è aumentato di 126,17 punti a 1.644,36 (+8,3 percento rispetto al mese precedente). La crescita mensile dell’indice AGEM è stata tra le più alte mai registrate. Dall’inizio dell’indice nel 2005, il guadagno di 126,17 punti di novembre si è classificato al terzo posto nella graduatoria storica, proseguendo quello che è stato un anno di alte prestazioni per l’indice. Nei primi 11 mesi dell’anno, infatti, quattro mesi si sono classificati tra i 10 maggiori periodi di crescita mensile nella storia dell’indice.

Rispetto a un anno fa, l’indice è aumentato del 51%, ovvero di 555,36 punti. Durante l’ultimo mese, 9 delle 12 società di AGEM hanno segnalato aumenti del prezzo delle azioni. Il più grande contributore positivo è stato Aristocrat Leisure Limited (ASX: ALL), il cui aumento del 10,1% del prezzo delle azioni ha portato a un guadagno di 60,87 punti. In negativo International Game Technology, il cui calo del 5,4 percento del prezzo delle azioni ha comportato una perdita di 5,03 punti per l’indice AGEM.

 

A proposito di IGT, va però aperta una doverosa parentesi, in quanto gli Hedge Funds considera il suo titolo fra i 10 migliori da acquistare nel settore gambling, in quanto il Gruppo sta attivamente perseguendo la crescita concentrandosi sulle operazioni di lotteria e ottimizzando la sua struttura aziendale. La società ha implementato OPtiMa 3.0, un’iniziativa di ristrutturazione volta a ridimensionare le sue operazioni in seguito alla cessione dei suoi asset di gioco e digitali. Riallineando le attività generali e amministrative, la società punta a $ 40 mln di risparmi sui costi annuali entro la fine del 2026. Ciò include una riduzione del 3% della forza lavoro, l’ottimizzazione della sua impronta immobiliare e l’investimento nell’area iLottery e della stampa di biglietti istantanei.

 

Un cenno anche alla situazione di Entain, il cui titolo rimane l’unico del settore nel FTSE100 di Londra. Nell’arco di un anno, ha perso il 28% (al 19/12), nonostante le performance aziendali siano state positive. A suo svantaggio c’è l’erosione della fiducia dei consumatori del Regno Unito, a causa dell’elevato costo della vita che ha determinato un calo più marcato della liquidità disponibile, e a dicembre si è assistito ad un ulteriore e più significativo accumulo di debito. Non è un caso che tante società siano fuggite dalla LSE (ben 88 delisting nel 2024).

 

L’indice MVIS  Global Gaming Index (MVBJK) – che traccia le performance delle aziende più grandi e liquide, e che include solo aziende che generano almeno il 50% dei loro ricavi da casino e hotel con casino, scommesse sportive (inclusi giochi su Internet e ippodromi) e servizi di lotteria, nonché servizi, tecnologia e attrezzature per il gioco  – è partito da 1193,26 dl 1° gennaio ed è arrivato il 19 dicembre a quota 1166,76 (quota max 6 ottobre 1258,19, quota minima 1052,84 – 5 agosto; sempre complice un dicembre negativo.

 

Il fondo VanEck gaming ETF (BJK) – che nella top 5 holdings contempla Flutter, Aristocrat e Draft King – aveva reso YTD il 4,95% sino al 12 dicembre, ma nei giorni successivi è andato addirittura sotto il valore di inizio anno a $41,94 (52 Week Lo $37.24 – 52 Week Hi$45.53).

Roundhill Sports Betting & iGaming ETF (BETZ) – la cui top 5 è formata da Flutter, DraftKings,  Playtech, Sportradar, Churchill Downs Incorporated (società americana che detiene ippodromi, casinò e una società di scommesse online) – ha avuto lo stesso problema, ma perlomeno ha conservato un buon vantaggio sul valore di inizio anno, offrendo un rendimento del 12,35%, partendo da un valore di inizio anno di $17,06 e giungendo a quota $19,20 al 19 dicembre.

Nemmeno Flutter, il cui titolo è stato di gran lunga il migliore di settore nel 2024, si è salvata dalla terribile terza settimana di dicembre, ma la sua crescita imperiosa da metà settembre in poi ha prodotto un guadagno annuale di circa il 50% (da 174,28 a 261, 34 – 19/12).

 

Marco Cerigioni – PressGiochi MAG

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