Il Ministero delle Finanze brasiliano ha ordinato all’Agenzia nazionale delle telecomunicazioni (Anatel) di bloccare 1.443 piattaforme di scommesse online e iGaming che non hanno rispettato la scadenza del 17 settembre
Il Ministero delle Finanze brasiliano ha ordinato all’Agenzia nazionale delle telecomunicazioni (Anatel) di bloccare 1.443 piattaforme di scommesse online e iGaming che non hanno rispettato la scadenza del 17 settembre per le richieste di autorizzazione.
Questa iniziativa, volta a fermare le attività dei siti di scommesse non autorizzati, segna la seconda ondata di blocchi di siti da parte del governo che si muove verso un settore delle scommesse regolamentato.
L’ultimo elenco è stato rilasciato dalla Segreteria dei premi e delle scommesse (SPA) all’interno del Ministero delle Finanze ed è stato inviato ad Anatel il 31 ottobre. In risposta, Anatel notificherà circa 21.000 società di telecomunicazioni, inclusi i provider di servizi Internet, in tutto il Brasile.
Il processo di blocco del sito avverrà in modo incrementale nell’arco di diversi giorni, man mano che ciascuna società implementa la direttiva. Questa recente mossa segue un elenco iniziale di 2.027 siti, inviato l’11 ottobre, anch’esso segnalato per non conformità ai requisiti di autorizzazione.
Ad oggi, né il Ministero delle Finanze né Anatel hanno reso pubblici questi elenchi sui rispettivi siti web, sebbene continuino ad aggiornare un registro degli operatori autorizzati.
Il governo brasiliano ha progressivamente implementato nuove misure normative nel settore delle scommesse online. La SPA, creata appositamente per supervisionare queste attività, ha stabilito una serie di regole per le operazioni di scommesse, in particolare durante questo periodo di transizione. Queste normative sono progettate per promuovere una concorrenza leale, proteggere i consumatori e garantire che tutte le società di gioco contribuiscano in modo appropriato alle entrate fiscali. Attualmente, 219 piattaforme di scommesse autorizzate, che rappresentano 100 diverse società, sono autorizzate a operare legalmente in tutto il Brasile. A partire dal 18 ottobre, questo elenco approvato include altre società in stati come Paraná, Maranhão, Minas Gerais, Rio de Janeiro e Paraíba.
Il Ministero delle finanze ha dichiarato che un elenco definitivo delle società completamente autorizzate sarà reso disponibile entro la fine di dicembre, con il 1° gennaio che segna l’inizio ufficiale del mercato completamente regolamentato. Da quella data in poi, solo gli operatori approvati saranno legalmente autorizzati a offrire servizi di scommesse nel territorio brasiliano.
Questo approccio mira a rafforzare il quadro normativo e a stabilire un precedente chiaro per la conformità del settore. Le aziende interessate a richiedere l’autorizzazione per operare in Brasile possono comunque inviare richieste tramite il Betting Management System (SIGAP). Tuttavia, finché le loro domande non saranno esaminate e approvate, i siti senza licenza rimarranno soggetti a blocco.
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