09 Maggio 2024 - 12:44

Agcai : “Favorire le Vlt, l’obiettivo del governo è confermato anche dalla Ragioneria di Stato”

“La riduzione del 30% delle Awp è solo un imbroglio perché non serve a ridurre la ludopatia e quindi il gettito, ma punta ad aumentarlo. I giocatori non trovando più

08 Giugno 2017

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“La riduzione del 30% delle Awp è solo un imbroglio perché non serve a ridurre la ludopatia e quindi il gettito, ma punta ad aumentarlo. I giocatori non trovando più le slot nei bar andranno tutti a rovinarsi nelle sale VLT”.

Lo fa sapere una nota dell’associazione Agcai.

“La Ragioneria dello Stato ha studiato bene la situazione ed è sicura che sarà così… noi lo sosteniamo da due anni e mezzo!

C’è però un errore matematico, come buoni ragionieri avrebbero dovuto far notare ai componenti della Commissione Bilancio del Senato (cosa che stiamo facendo noi!) che l’aumento di 2 punti del Preu, visto che la raccolta è quasi uguale tra le due tipologie di apparecchi, dovrebbe gravare solo ed esclusivamente sulle VLT, che come da loro sottolineato non verranno ridotte e che invece porteranno un gettito sempre in aumento man mano che le Awp verranno ridotte nei locali pubblici.

Aumentando il Preu di 2 punti sulle VLT il gettito sarebbe stato strutturale e in costante aumento e i 500 milioni promessi all’Europa da questo comparto sarebbero assicurati.

Adesso l’obiettivo del governo è confermato anche dalla Ragioneria di Stato: il Governo vuole ridurre e in seguito togliere le Awp  dai locali pubblici non per diminuire il fenomeno crescente della ludopatia (esplosa in seguito alla diffusione dei mini-casinò) ma per convogliare tutti i  giocatori nelle sale dove ci sono le Vlt, poiché non trovando più un gioco di intrattenimento nei locali pubblici i giocatori saranno costretti a riversarsi nelle sale per giocare alle macchine più pericolose al mondo, rovinando in brevissimo tempo.

Il solo intento del Governo è di portare tutto il business del gioco nelle mani delle grosse multinazionali proprietarie degli apparecchi VLT e dei mini-casinò e quindi di conseguenza aumentare il gettito erariale.

Tutto questo- conclude Agcai –  va a discapito, oltre che dei giocatori, anche delle 5000 aziende italiane che con i loro 120.000 dipendenti da ormai 13 anni gestiscono le Awp nei locali pubblici e che da anni chiedono un apparecchio più di intrattenimento e abilità con una minore perdita oraria, che sia di contrasto sia al gioco d’azzardo praticato nelle sale con Vlt che al gioco on-line”.

 

PressGiochi