Casinò di Venezia: denaro illecito ripulito nella casa da gioco

Parte dei centinaia di migliaia di euro (circa il 50 per cento) attraverso agenzie di “money transfer” veniva inviata in Thailandia per essere incassata dai complici-reclutatori. Ora l’attività investigativa sarà finalizzata anche a ricostruire il percorso dei soldi generati dall’attività illecita messa in atto da tre ragazze della quali non si conosce esattamente la nazionalità.

«Cercheremo di individuare i patrimoni, tenendo presente che una parte degli introiti veniva spedita in Thailandia» ha spiegato il questore Odorisio. Gli investigatori ipotizzano che una modalità usata per “ripulire” il denaro sporco consistesse nel cambiare i soldi al casinò di Venezia. Da verificare se la loro frequentazione del casinò costituisse effettivamente un modus operandi sistematico.

Intanto la posizione delle ragazze è al vaglio dell’ufficio immigrazione.

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