Zapponini (Sgi): “Settore giochi italiano è un modello in tutto il mondo”

Anche Sistema Gioco Italia insieme ad Acadi quest’oggi è stata audita in Commissione Bilancio di Camera e Senato in occasione della discussione del decreto Manovra bis.

“Il nostro – ha spiegato Stefano Zapponini di Sistema Gioco Italia – è un vero e proprio settore industriale caratterizzato da elevato ricorso alla tecnologia, investimenti e dinamicità che rappresenta un modello nel mondo. La sottrazione di importanti quote di mercato illegale è un lavoro che va riconosciuto a livello internazionale, con la capacità di sviluppare occupazione e importanti entrate erariali”.

“La maggior parte della raccolta degli apparecchi- ha dichiarato Zapponini – è destinata ai giocatori e nel 2016 è stata pari a 70,2% per le awp e 88% per le Vlt. Il concessionario ricava dagli apparecchi Awp tolti tassazione e oneri, dallo 0,5 all’1 % awp i livelli. Solo realizzando una raccolta di 206 euro per awp il gestore non va in perdita ma va in pareggio.

Aumentando la tassazione  con un ulteriore aumento del preu si porterà il mercato al collasso, al fallimento dei gestori seguirà l’impossibilità per i concessionari di recuperare il preu.

Proponiamo per questo di modificare la Manovra all’art. 6 aumentando il preu al 18,3% per le awp e al 5,8% per le Vlt, la riduzione del payout facoltativo al 68%, l’incremento della tassa delle vincite per il lotto al 10% e tassa sulle vincite degli altri giochi a partire da luglio e non da ottobre.

Occorre bilanciare la tassazione sui diversi giochi, consentire al comparto Awp di recuperare l’aumento della tassazione con una riduzione di payout e anticipare la tassazione sulle vincite.

La proposta è attuabile anche da un punto di vista tecnologico.”

PressGiochi