13 Luglio 2025 - 03:07

Zappolini (Mettiamoci in gioco): “Non siamo favorevoli al proibizionismo, ma è necessaria una regolamentazione chiara”

“Questa è un’iniziativa importante. Il settore del gioco d’azzardo è un settore in cui la nostra associazione è coinvolta già da 13 anni. Abbiamo iniziato ad aiutare soggetti dipendenti dal

03 Luglio 2025

“Questa è un’iniziativa importante. Il settore del gioco d’azzardo è un settore in cui la nostra associazione è coinvolta già da 13 anni. Abbiamo iniziato ad aiutare soggetti dipendenti dal gioco d’azzardo con problemi di indebitamento anni fa, quando il nostro paese non aveva riconosciuto ancora il GAP come una vera e propria malattia.

I numeri presentati all’inizio ci dicono che negli ultimi anni si sia verificata un’esplosione del fenomeno. La maggior parte degli incassi dello stato provenienti dai giochi arriva dai giocatori dipendenti.

Apriamo un confronto che parta dalla realtà: le istituzioni non devono nascondere i dati, sono necessari per comprendere appieno il fenomeno.

Non siamo favorevoli al proibizionismo, naturalmente, ma è necessaria una regolamentazione. Il regolamento deve nascere dalla volontà di tutelare le persone.

Non possiamo aprire un confronto su questi temi parlando di gettito erariale ma dovremmo partire dalla consapevolezza che la maggior parte degli introiti di cui si parla derivano dalla sofferenza delle persone.

L’osservatorio nazionale contro il GAP – con tutti i suoi difetti – ha apportato solo benefici al settore del gioco d’azzardo”.

Lo ha dichiarato Don Armando Zappolini (Mettiamoci in gioco) nel corso del convegno “Gli Stati Generali del Gioco. La riforma nasca dal confronto e rimetta al centro la tutela della persona”, tenutosi presso la Sala Matteotti della Camera dei Deputati in Piazza del Parlamento 19.

 

PressGiochi